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La scuola è appena finita ma già si pensa al prossimo anno

La Giunta regionale ha approvato il calendario per l'anno scolastico 2016/2017. Di Stefano Di Foggia Si, lo so, nessuno vuole sentir parlare del pross

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La Giunta regionale ha approvato il calendario per l’anno scolastico 2016/2017.

Di Stefano Di Foggia

Si, lo so, nessuno vuole sentir parlare del prossimo anno. La scuola è appena finita, non si sono ancora asciugati i vestiti dai gavettoni di fine anno e già si parla di settembre. Eppure è questo il periodo nel quale si approva il calendario regionale e quindi è meglio essere preparati da subito.
Questo calendario sarà valido per tutte le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado. Per il terzo anno consecutivo la Regione ha confermato il calendario pluriennale, uno strumento apprezzato da istituti e famiglie.

I singoli istituti in virtù dell’autonomia potranno effettuare adattamenti al calendario regionale, purché siano garantite l’apertura entro il 15 settembre e la chiusura entro l’8 giugno, con un numero minimo di 206 giorni di lezione per chi ha un orario su 6 giorni alla settimana e 171 per chi lo ha su 5 giorni settimanali. Le lezioni saranno sospese per le festività nazionali del 1 novembre, 8 dicembre, 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno e il giorno della festa del santo patrono. Scuole chiuse inoltre dal 23 dicembre al 6 gennaio per le vacanze di Natale e dal 13 al 18 aprile per quelle pasquali.

Il vicepresidente con delega alla Scuola, Massimiliano Smeriglio, ha dichiarato in proposito: “Oggi è l’ultimo giorno dell’anno scolastico 2015/2016 e annunciamo il calendario dell’anno prossimo, confermando il modello pluriennale, adottato per venire incontro alle esigenze organizzative e programmatiche di scuole, alunni e famiglie. Un anno scolastico che sarà caratterizzato nel Lazio dal potenziamento dell’offerta formativa con nuovi indirizzi e opzioni sia a Roma che nelle province. Ad esempio, turismo, scenografia e costruzioni areonautiche nella Capitale. Un indirizzo di telecomunicazioni a Rieti e a Viterbo scienze applicate e a Frosinone il liceo linguistico. Un ulteriore slancio verso l’autonomia degli istituti è poi rappresentato dalla nuova apertura del bando Fuoriclasse, che si va ad aggiungere alle altre iniziative. Per una scuola sempre più al centro delle scelte della Regione Lazio”.

Insomma, “wake me up when september ends”…

Di Stefano Di Foggia

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