Tempo di lettura: 1 Minuti

Sudan e Sud Sudan sotto la stessa bandiera: ecco i ragazzi della pace

Sudan e Sud Sudan sotto la stessa bandiera: ecco i ragazzi della pace

22 giovani appartenenti alle due Repubbliche da tempo in contrasto, presenzieranno insieme alla Giornata mondiale della Gioventù. Di Ludovica Gentili

Concorso scuola: Bologna presa d’assalto
Aziende? Spin-off delle università
Non veniva a scuola per accudire la mamma: prof furbetto beccato

22 giovani appartenenti alle due Repubbliche da tempo in contrasto, presenzieranno insieme alla Giornata mondiale della Gioventù.

Di Ludovica Gentili

Una situazione complicata quella tra la Repubblica del Sudan e la Repubblica del Sudan del Sud, un’unica nazione fino a due anni fa ed oggi in contrasto a causa di una guerra nata in Darfur, che chiede l’indipendenza, un conflitto che ha però radici molto più profonde e antiche, quasi una lotta infinta.
Ecco perché la Conferenza episcopale locale che riunisce le diocesi nordsudanesi e del Sud Sudan ha scelto di

inviare a Cracovia dove si terrà la Giornata mondiale della Gioventù (Gmg) i giovani appartenenti alle due “fazioni” così da incoraggiare gli animi al perdono e alla riconciliazione.

In questo modo, all’appuntamento fissato in Polonia tra il 25 e il 30 luglio saranno presenti 22 ragazzi e ragazze che celebreranno insieme la manifestazione per celebrare insieme la volontà di riconciliazione.
Saranno le diocesi a preparare i giovani spiritualmente e a finanziare le spese del viaggio, e una volta giunti a Cracovia presenzieranno tutti uniti sotto la stessa bandiera.
La proposta è stata bene accolta non sono sotto il profilo religioso, ma soprattutto dal punto di vista dei ragazzi che rappresenteranno il proprio paese, entusiasti della proposta ricevuta e ben predisposti.
Non a caso è stato scelto il periodo del Giubileo per avanzare una scelta simile, l’anno della misericordia e della riconciliazione, con la speranza che possa esserci una meditazione su questo tema che conduca alla pace, partendo dal basso per poi estendersi a tutte le aree interessate.

Del resto si dice sempre che se non si inizia da qualche parte non si può nemmeno arrivare da nessuna parte e questo evento si spera che possa essere il primo passo verso l’unione.

Di Ludovica Gentili

COMMENTS

WORDPRESS: 0
DISQUS: 0