Sono stati premiati i migliori ragazzi presso Ventimiglia. Di Ludovica Gentili C’è chi ama un altro stile di vita, chi è cresciuto nella natura, assap
Sono stati premiati i migliori ragazzi presso Ventimiglia.
Di Ludovica Gentili
C’è chi ama un altro stile di vita, chi è cresciuto nella natura, assaporando da sempre i frutti che la terra è in grado di regalarci e quando si nasce così è difficile abbandonare le proprie origini o percorrere strade alternative. Alcuni continuano a portare avanti qualcosa nato in famiglia che si tramanda nel tempo, altri scelgono di dedicarsi all’agricoltura perché credono fermamente nell’importante risorsa che è la terra.
Nasce proprio in favore di questi giovani Coldiretti, l’Oscar Green 2016, la premiazione che valorizza tutti coloro che hanno scelto l’agricoltura per il loro futuro. Si è svolto proprio pochi giorni fa l’evento che mira alla promozione della genuinità dei prodotti ottenuti dalla terra, che valorizza tutte le idee imprenditoriale dei giovani agricoltori. È stata Ventimiglia ad ospitare la premiazione regionale, accompagnata da aperitivo impreziosito dalla prima birra agricola in Liguria prodotta da uno dei premiati.
Gli sforzi che compiono questi giovani imprenditori di se stessi meritano l’attenzione di tutti, anche solo per il fatto che dobbiamo ringraziare loro se sulle nostre tavole trionfano prodotti di alta qualità e di sicura freschezza ed è anche nel nostro interesse che si accrescano le idee imprenditoriali di questi giovani e che ottengano il riconoscimento meritato, poiché saremo noi i primi a giovare dei risultati ottenuti consumando buon cibo.
Passione e fatica sono state premiate ponendo particolare attenzione su tutti quei progetti che mirano ad arricchire il territorio anche mediante metodi innovativi e i vincitori appartengono ad aziende, birrifici, fattorie sparse in tutta la Liguria.
Il Presidente dei Coldiretti Giovani impresa della Liguria ha speso parole di riconoscimento incitando tutti i giovani a proseguire il proprio lavoro come fatto fino ad oggi, poiché il futuro dell’agricoltura è nelle loro mani.
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