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Aspirante docente universitario?

Chiunque desideri entrare a far parte del corpo docenti, all'interno delle università italiane, deve conoscere le ultime novità! Dal 2 agosto fino al

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Chiunque desideri entrare a far parte del corpo docenti, all’interno delle università italiane, deve conoscere le ultime novità!

Dal 2 agosto fino al 15 settembre 2016 è possibile presentare la propria candidatura per presiedere all’interno delle commissioni che si occuperanno di valutare tutte quelle persone decise a conquistare l’Abilitazione Scientifica Nazionale, titolo indispensabile per partecipare alle selezioni delle Università e quindi per diventare professore presso le stesse.
La ministra Giannini spera di formare le commissioni entro la metà di ottobre e una volta definite, quelle rimarranno in carica per 2 anni.

Questa scadenza richiama troppo i termini massimi dei concorsi nazionali, imposti dal nostro Premier: questo governo non sembra saper andare oltre i 730 giorni!

Da oggi però tutto è più semplice: nell’ottica di una semplificazione e nell’intento di assicurare a tutti, futuri prof e studenti, maggiore qualità, il ministro dell’istruzione Giannini, ha apportato delle consistenti modifiche dall’inizio dell’anno fino a questa estate.
Le odierne candidature per l’abilitazione saranno “a sportello”, ovvero la domanda potrà essere presentata in qualsiasi momento dell’anno: da marzo 2016 fino al 6 aprile 2018, quando volete, anche il giorno di Natale!

Visto l’ampio arco di tempo, le domande saranno divise in 5 quadrimestri: per tutti coloro che non hanno esitazioni e vogliono partecipare subito, sappiate che i “valori-soglia” saranno pubblicati poco prima di Natale e i primi risultati finali usciranno tra la fine di marzo e l’inizio di aprile 2017.
Queste scadenze precise e dettagliate nel mostrare i risultati sono un’altra novità che il governo ha voluto, così da evitare le solite attese infinite.

Dei prerequisiti fondamentali non sono stati prefissati solo per quanti intendano prendere l’abilitazione, ma anche per i commissari stessi, al fine di “innalzare la qualità del loro profilo scientifico” -spiega la ministra. Anche le modalità di sorteggio delle commissioni sono cambiate così da garantire una migliore rappresentatività dei settori disciplinari.

Stefania Giannini si dice molto soddisfatta perché si era ripromessa di ottenere tutto questo entro l’estate e possono dire di avercela fatta: “Ora potrà ripartire al meglio il reclutamento. Non si andrà più avanti a singhiozzo”.

Per maggiori informazioni e per leggere i bandi utili a questi concorsi rimandiamo al sito del MIUR o alla Gazzetta Ufficiale, in questo periodo da leggere sotto l’ombrellone!
Da #FacceCaso #buonafortuna!

Di Irene Tinero

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