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Combattere gli hacker con gli hacker, possibile?

Kaspersky Lab: la ricerca sul gap tra criminalità sul web e chi la contrasta. La soluzione sono i ragazzi. Cybercriminalità! Che potrebbe essere trado

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Kaspersky Lab: la ricerca sul gap tra criminalità sul web e chi la contrasta. La soluzione sono i ragazzi.

Cybercriminalità! Che potrebbe essere tradotta come “fenomeno hacker”… Lo so che sotto sotto starete pensando: che figata!
Sì perché molto spesso quando si parla ad esempio di Anonymous nessuno pensa alle cose illegali che stanno facendo ma soprattutto a ciò che potrebbero fare.

È una cosa negativa? Forse sì, ma non del tutto. Perché la soluzione sarebbe trasformare esattamente quei ragazzi che hanno competenze informatiche superiori (che coi tempi che passano tanto superiori non sono) e che pensano che l’hackeraggio sia bellissimo, il primo strumento per combatterlo.

Il trucco sta nei probabili corsi di perfezionamento per affinare le capacità, pensate che in Italia circa il 35% dei giovani con abilità informatiche sa nascondere il suo indirizzo IP. Buona base da cui partire. Queste idee e questi dati provengono da uno studio di Kaspersky Lab sul tema negli USA e in Europa.

I paesi anglosassoni si stanno muovendo, tramite fondi o progetti per avvicinare ancora di più i ragazzi alla tecnologia. Tipo supereroi, no?!

Di Benedetta Erasmo

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