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L’EPFL studia un modo per tornare a camminare dopo una lesione cerebrale

L’EPFL studia un modo per tornare a camminare dopo una lesione cerebrale

Un cervello Wi-Fi che diffonde in tempo reale istruzioni motorie alla corteccia cerebrale. #FacceCaso. Il Politecnico Federale di Losanna (EPFL) ha pu

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Un cervello Wi-Fi che diffonde in tempo reale istruzioni motorie alla corteccia cerebrale. #FacceCaso.

Il Politecnico Federale di Losanna (EPFL) ha pubblicato su Nature una ricerca che ha dell’incredibile. Immaginate una serie di elettrodi collegati via wireless ad un computer esterno che nell’arco di una-due settimane hanno permesso ai macachi di tornare camminare dopo una lesione celebrale.

Le lesioni al midollo spinale si sa, bloccano il movimento degli arti. Si tratta di ferite che raramente guariscono e che nella peggiore delle ipotesi causano diverse forme di paralisi.

Gli studiosi hanno impiantato un chip nella corteccia motoria delle scimmie che ha creato un “ponte” con i nervi paralizzati grazie alla trasmissione wi-fi. Il dispositivo ha registrato il messaggio e l’ha inviato a un generatore di impulsi che, sistemato a valle della lesione, è riuscito a stimolare i nervi e, a cascata, i muscoli coinvolti.

Alcuni esperti del settore ipotizzano che tra una decina d’anno, una forma simile di sperimentazione possa essere tentata anche sull’uomo. In questo caso però, la locomozione comporterebbe anche il controllo dell’equilibrio e la capacità di cambiare direzione ed evitare gli ostacoli. Difficile ma non impossibile. #FacceCaso.

Di Francesca Romana Veriani

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