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Alla scoperta di ErasmusPlus

Alla scoperta di ErasmusPlus

I singoli progetti dell’Ue che promuovono la cooperazione nell’istruzione sono stati riformati e riuniti in un unico grande programma, Erasmus+, in vi

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I singoli progetti dell’Ue che promuovono la cooperazione nell’istruzione sono stati riformati e riuniti in un unico grande programma, Erasmus+, in vigore dal 2014 al 2020.

Buona parte dei ragazzi universitari di oggi durante il loro percorso universitario decidono di intraprendere un periodo di studi all’estero, in Europa soprattutto grazie al programma Erasmus, acronimo di European Region Action Scheme for the Mobility of University Students, che consente di passare un periodo in un’università straniera vedendosi riconosciuti gli esami presso la propria università.
Il progetto Erasmus, che quest’anno spegne 30 candeline, è uno dei progetti Ue riguardanti l’istruzione ma

fa parte di un grande contenitore, il programma Erasmus+ creato per il periodo 2014-2020 e che prevede e raccoglie tutti i precedenti progetti di finanziamento già attivati i n Europa in un unico grande programma che ha per oggetto l’Istruzione, la Gioventù, la Formazione e lo Sport.

Il grande bacino costituito da Erasmus+ si presenta ai giovani attraverso tre diversi macro-progetti:

  1. Il Programma di Apprendimento Permanente che raccoglie insieme il:

    Comenius: questo riguarda tutto l’arco di istruzione scolastica, dalla scuola dell’infanzia al termine delle scuole secondarie superiori e si pone come obiettivo quello di dare ai giovani studenti un primo assaggio di internazionalità e apprendimento di lingue straniere;
    Erasmus: si pone come obiettivo quello di incoraggiare la cooperazione tra le università europee tramite progetti condivisi e lo scambio degli studenti;
    Leonardo Da Vinci: è il programma europeo che promuove il lavoro negli altri Paesi dell’Unione consentendo a coloro che hanno appena terminato gli studi, in possesso di diploma, di fare un’esperienza di qualche settimana di formazione e/o lavoro;
    Grundtvig: è diretto ai soggetti dell’Unione che si occupano di educazione ed istruzione e promuove la cooperazione fra le istituzioni e le organizzazioni che si occupano di questo ambito.

  2. Gioventù in Azione: si tratta di un fondo che eroga contributi ai giovani che presentano un progetto valido e ben strutturato nell’ambito delle attività svolte dallo stesso progetto (Azione1, Azione2, Azione3, Azione4) tramite agenzie presenti sul territorio nazionale.
  3. Cinque Programmi di Cooperazione internazionale:
  • Erasmus Mundus: offre la possibilità agli studenti di tutto il mondo, non solo ai cittadini europei, di partecipare a programmi di mobilità nell’ambito dell’istruzione superiore (master, dottorati…);
  • Tempus: questo progetto si pone l’obiettivo di modernizzare l’istruzione superiore in Europa orientale, Asia centrale, Balcani occidentali cercando di arrivare a una convergenza con i modelli di istruzione promossi dai paesi Ue che vi aderiscono;
  • Alfa: questo programma è indirizzato a creare e consolidare un canale tra i Paesi dell’Unione Europea e quelli dell’America Latina, rafforzando le reciproche relazioni al fine di incoraggiare la creazione di scambi culturali, anche all’interno dell’America Latina stessa;
  • Edulink: mira a rafforzare la cooperazione nel settore dell’istruzione superiore tra i Paesi Ue con gli Sati dell’Africa, dei Caraibi e del Pacifico;
  • Jean Monnet: ha come obiettivo quello di promuovere l’eccellenza dell’insegnamento e della ricerca nell’ambito degli studi sull’Unione Europea, con particolare attenzione riguardo all’integrazione, sia interna che esterna.

Per la prima volta da quando l’Unione Europea promuove progetti di cooperazione culturale tra paesi si è giunti ad un riordino selettivo, per far chiarezza anche a tutti quei ragazzi che sono indecisi, sottolineando come per loro non esista solo il classico Erasmus.

Di Lorenzo Maria Lucarelli

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