Tempo di lettura: 2 Minuti

Mr. Facebook ora ci da anche consigli di lettura

Mr. Facebook ora ci da anche consigli di lettura

A Mark Zukerberg, fondatore del noto social network “Facebook”, non bastava dare consigli sulle persone che potremmo conoscere, quelle con cui stringe

Bibliocabine: a Roma le vecchie cabine telefoniche si trasformano in biblioteche
Il tuo primo lavoro EURES: il portale per trovare lavoro in UE
La scuola italiana è sempre più multiculturale

A Mark Zukerberg, fondatore del noto social network “Facebook”, non bastava dare consigli sulle persone che potremmo conoscere, quelle con cui stringere amicizia, i posti da visitare o gli eventi di maggior attrazione, ora ci propone anche i libri (letti da lui stesso) ai quali faremmo bene dare almeno uno sguardo.

Come ci viene ripetuto spesso, a ragione, oggi si legge poco o affatto, soprattutto con riguardo ai più giovani, un po’ perché non si ha voglia, un pò perché non si ha tempo ma anche perché non si sa scegliere il libro adatto, cosa non semplice se non si è abituati a divorarne uno dopo l’altro.

A darci una mano ci ha pensato proprio lui, Mark Zuckerberg (chi se non lui che è entrato nella vita di tutti noi?) che circa un anno fa ha lanciato una comunità social, “A Years of Books”, precisamente con l’intento di proporre le sue letture e discuterne con gli utenti.

Mr. Facebook propone una lista di ben 23 libri che si è impegnato a leggere personalmente, ritagliandosi tutti i giorni almeno un momento dedicato (e se ci è riuscito lui, con tutto ciò a cui deve pensare, noi proprio non abbiamo scuse!) e promettendo di leggerne uno ogni due settimane (questo ritmo è forse un po’ forsennato però per i lettori alle prime armi).

Le proposte di Mark Zuckerberg rappresentano per molti aspetti il suo pensiero riguardo gli argomenti trattati e proprio per questo è stato molto criticato per aver consigliato determinati libri ma soprattutto per il fatto che su 23 testi solo 3 sono stati scritti da autrici donne, come a delineare una sua minor considerazione.

Ma passiamo ora ad una veloce menzione solo di alcuni dei libri propinati, quelli che potrebbero essere più interessanti per noi ragazzi, ordinati numericamente solo per comodità e (la lista completa è consultabile qui, con annesse descrizioni):

  • The End of Power by Moisés Naím;
  • The Better Angels of Our Nature: Why Violence Has Declined di Steven Pinker;
  • Rational Ritual: Culture, Coordination, and Common Knowledge di Michael Suk-Young Chwe;
  • Dealing with China: An Insider Unmasks the New Economic Superpower di Henry M. Paulson;
  • Orwell’s Revenge: The 1984 Palimpsest di Peter Huber;
  • The Muqaddimah: An Introduction to History di Ibn Khaldûn;
  • Sapiens: A Brief History of Humankind di Yuval Noah Harari;
  • Energy: A Beginner’s Guide di Vaclav Smil;
  • Why Nations Fail: The Origins of Power, Prosperity, and Poverty di Daron Acemoglu e James A. Robinson;
  • The Beginning of Infinity: Explanations That Transform the World di David Deutsch.

Forse sono tanti e probabilmente buona parte di noi non riuscirebbe mai a leggerli nemmeno in diversi anni ma un tentativo va sicuramente fatto, del resto si tratta dei libri che hanno contribuito a formare (anche) Mark Zuckerberg, probabilmente la rivelazione di questo secolo e una delle persone più influenti al mondo!

Di Lorenzo Maria Lucarelli

COMMENTS

WORDPRESS: 0
DISQUS: 0