Tempo di lettura: 2 Minuti

Una scuola di Asti dice NO agli sprechi di cibo

Una scuola di Asti dice NO agli sprechi di cibo

Comune e Caritas contro gli sprechi alimentari per aiutare le famiglie bisognse. #FacceCaso. Bellissima iniziativa quella organizzata dalla scuola pr

Pubblicazioni: Bocconi prima università d’Europa
Una scuola a metà: più si cresce e più sale l’effetto disparità
Il liceo classico Dante di Firenze ha conservato per quasi un secolo 100 bobine dell’Istituto Luce

Comune e Caritas contro gli sprechi alimentari per aiutare le famiglie bisognse. #FacceCaso.

Bellissima iniziativa quella organizzata dalla scuola primaria Rio Crosio di Asti: dopo anni e anni di lotte,

il Comune ha finalmente stretto un accordo con la Caritas affinché tutto il cibo non consumato a mensa dai bambini venga conservato per le famiglie bisognose.

“La cosa incredibile è che da quando abbiamo iniziato anche i bambini si sentono responsabili e mangiano di più. Abbiamo registrato un piccolo aumento di consumo”, spiega Giampiero Monaca, uno degli insegnanti della scuola e dei promotori dell’iniziativa. “Questa è la vera educazione alimentare: insegnare ai bambini a mangiare bene per nutrirsi, a non buttare ciò che è stato prodotto per diventare cibo, tanto più se c’è qualcuno che intanto ha fame”.

Per fortuna almeno su questo, il nostro paese sta avanti. Sulla scia dell’Expo, la legge anti-sprechi dello scorso anno ha permesso di semplificare le procedure burocratiche per quanto riguarda le eccedenze alimentari.

Il progetto verrà definitivamente presentato il 31 marzo, con una firma pubblica e ufficiale, per provare anche ad allargare l’esperienza in altre scuole di Asti. #FacceCaso.

Di Francesca Romana Veriani

COMMENTS

WORDPRESS: 0
DISQUS: 0