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Instagram è sempre più un assistente per lo shopping

Instagram è sempre più un assistente per lo shopping

I brand puntano aggressivamente agli utenti e a usare Instagram come una vetrina. Risultato? Adesso è sempre più semplice acquistare tramite l’app. I

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I brand puntano aggressivamente agli utenti e a usare Instagram come una vetrina. Risultato? Adesso è sempre più semplice acquistare tramite l’app.

In principio furono le finte pubblicità di RayBan a 19 euro ( virus infiniti ). Poi sono cominciate ad arrivare le prime inserzioni pubblicitarie autonome. Adesso tutte le società, aziende, case di moda e quanto altro, hanno capito che Instagram è una miniera d’oro, soprattutto in termini pubblicitari, e quindi si è arrivati a trasformarla in una vera e propria boutique.

Ma di cosa stiamo parlando nello specifico? Andiamo a comprendere meglio la situazione: Instagram sta per cambiare, rendendosi più accessibile all’e-commerce per gli utenti, ancora più di tanti altri siti. Come lo farà? Grazie a una serie di modifiche arriveranno specifici tags per ogni oggetto che viene mostrato da “acquistare” ( ogni post ). Ognuno di quelli nelle foto avrà quindi fino a cinque parole chiavi, e basterà cliccarci sopra per leggere informazioni sul prodotto, eventualmente salvarlo e inserirlo nella lista degli acquisti, come Amazon diciamo.

I programmatori del social hanno voluto spiegare questa virata verso lo shopping digitale: “Grazie alle nostre ricerche, abbiamo potuto verificare che la maggior parte degli acquisti avviene dopo un giorno o più dall’aver visionato un oggetto, tanto che solo il 21% delle persone completa l’operazione entro 24 ore. Così abbiamo deciso di dare più tempo per conoscere meglio il prodotto prima di acquistarlo”.

Ovviamente Instagram non sarà semplicemente vetrina di negozi plurimarche, ma guadagnerà con le sponsorizzazioni delle aziende che vorranno attirare utenti che non seguono il brand e non conoscono i prodotti.
In questo modo la strada per l’acquisto online si fa in discesa, mentre per i siti vari di e-commerce bisogna aspettarsi tempi duri?

Di Umberto Scifoni

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