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Parlamentare a 22 anni: in Portogallo si può

Parlamentare a 22 anni: in Portogallo si può

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Diplomato in archeologia ed attuale studente di beni culturali. Questa sicuramente potrebbe essere la descrizione di qualcuno di noi, o quantomeno potrebbe assomigliarci, e invece stiamo parlando di Luis Monterio,un parlamentare portoghese.

Il ragazzo ha deciso di contribuire al cambiamento per il miglioramento delle condizioni del suo paese candidandosi in politica.

Da ben due anni ormai, quindi da quando aveva 22 anni, Luis Monterio siede fra i banchi del parlamento portoghese. Milita in Bloco de Esqurerda, un partito di sinistra che appoggia Costa, il primo ministro socialista. Le prime cose delle quali Monterio si è occupato sono state chiaramente l’abbassamento delle tasse per gli studenti universitari e il tentativo di istituire delle nuove borse di studio per gli studenti meritevoli.

A prescindere dal partito di appartenenza e dalle idee politiche che si hanno, è una cosa bella e positiva quella che un giovane (rispetto alla media dei politicanti di oggi), che crede così fermamente nelle sue idee tanto da essere spinto a candidarsi (ed addirittura riesce ad essere eletto), possa avere l’opportunità di sedere fra i banchi del parlamento. In Italia bisogna aver raggiunto i 25 anni per farlo.
Ovviamente sarebbe azzardato pensare ad un parlamento di soli ventenni, perché in ambito polito è certo necessaria l’esperienza e la migliore conoscenza delle leggi e della costituzione, ma forse vedere un po’ più di ragazzi sotto i trenta anni che si interessano attivamente delle sorti del nostro paese e che guardano con serio interesse e sentimento ai giovani (dal momento che giovani lo sono anche loro) rispetto ai soliti noti, non sarebbe affatto qualcosa di male. Utopia? Chi lo sa.

Intanto,

#FacceCaso.

Di Sara Fiori

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