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Disoccupazione giovanile in calo: ecco di quanto!

Disoccupazione giovanile in calo: ecco di quanto!

Finalmente qualche buona notizia. Febbraio mese positivo per noi ragazzi. Il tasso di disoccupazione viene misurato sulle persone che stanno attivame

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Finalmente qualche buona notizia. Febbraio mese positivo per noi ragazzi.

Il tasso di disoccupazione viene misurato sulle persone che stanno attivamente cercando lavoro, quindi, vengono esclusi dal calcolo sia coloro che studiano, sia coloro che pur essendo disoccupati non sono impegnati nel cercare un’occupazione.

La notizia, estremamente positiva, è che in base a dati, ancora provvisori, forniti dall’Istat la disoccupazione è in calo e il fenomeno comprende anche i giovani di un’età compresa tra i 15 e i 24 anni.

A Febbraio il tasso di disoccupazione è calato del 0,3% rispetto a Gennaio e del 0,2% rispetto a Febbraio 2016:

  • per quanto riguarda i giovani, è calato di 1,7 punti rispetto a Gennaio e di 3,6 punti rispetto a Febbraio 2016, attestandosi al 35,2%, il minimo dal 2012.
  • Il 16,4% dei giovani compresi tra i 15 e i 24 anni lavora, mentre il resto o è impegnato negli studi o non sta cercando lavoro, dato stabile rispetto a Gennaio e in aumento 0,3 punti rispetto a Febbraio 2016.

Complessivamente i disoccupati in Italia a Febbraio sono meno di tre milioni. Mentre i disoccupati diminuiscono, si rileva un lieve aumento degli inattivi rispetto a Gennaio, anche se comparando i dati attuali con quelli di Febbraio 2016 sono diminuiti di 0,8 punti percentuali; con “inattivi” si intende coloro che non cercano impiego.

Interessante notare come la crescita annua di occupati in Italia sia maggiore per le donne: con +144.000 per gli uomini e +150.000 per le donne. Il tasso di occupazione aumenta per gli over 50 e diminuisce per tutti gli altri, mantenendosi costante al 57,5%.

Oltre il 35% degli occupati ha più di 50 anni, dato che continua a crescere, soprattutto a causa del sempre più difficile accesso alla pensione, gli stessi sono aumentati di circa 400.000 unità rispetto a febbraio 2016.

La brutta notizia è che, sebbene il tasso di disoccupazione italiano stia diminuendo, ed è il più basso dal 2009, rimane maggiore di quello dell’Eurozona che si attesta al 9,5%.

Di Chiara Zane

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