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Moderatori di Facebook  a rischio?

Moderatori di Facebook a rischio?

La figura dei moderatori, staff che monitora i contenuti sul social, potrebbero subire le ripercussioni dei terroristi per un bug. I moderatori sono

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La figura dei moderatori, staff che monitora i contenuti sul social, potrebbero subire le ripercussioni dei terroristi per un bug.

I moderatori sono importanti. Aiutano nella protezione di Facebook, controllano gli utenti che hanno comportamenti “sospetti”. Mettono freni all’odio e ad un uso insensato della piattaforma.
Ma il loro compito, il trattamento dei dati personali e la “caccia” ai terroristi che possono provocare, non possono far passare sonni tranquilli. Le minacce, nella vita reale e virtuale, sono sempre dietro l’angolo.

Il Guardian ad esempio ne avrebbe individuata una: un gravissimo errore, un bug, che ha esposto i nomi di alcuni moderatori a potenziali terroristi.
Queste figure che monitorano account e materiale pericoloso saranno ben presto 7.500. Ma in più di mille sarebbero stati colpiti dal bug, che ha mostrato i loro nomi nel registro delle attività dei gruppi i cui amministratori sono stati rimossi per aver violato i termini di servizio.

Dettagli personali resi visibili ai restanti possessori delle pagine incriminate, sei persone viste probabilmente dagli stessi potenziali terroristi.

Un moderatore in Irlanda sarebbe arrivato a decidere di lasciare il paese per 5 mesi. Troppa la paura a fronte di un rischio del genere.
“Stava diventando troppo pericoloso rimanere a Dublino”, ha raccontato. Già suo padre era stato rapito e picchiato e suo zio giustiziato in Iraq. “L’unico motivo per cui siamo trasferiti in Irlanda è per sfuggire al terrorismo e alle minacce” ha concluso.

Adesso Menlo Park corre ai riparti, dicendo di aver risolto il problema prontamente, ma la fuga di notizie è un rischio che Facebook non si può più permettere.

#FacceCaso

Di Umberto Scifoni

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