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I giovani italiani e l’ agricoltura …biodinamica

I giovani italiani e l’ agricoltura …biodinamica

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Nel tentativo di far ripartire l’economia sono in grande crescita quei settori che tentano di proporre novità o approcci particolari, tra questi c’è l’agricoltura, che sta vivendo una grande fioritura con la tecnica della biodinamica adottata anche da molti giovani

Sono sempre di più i giovani che, spinti dalla crisi economica e del lavoro ma anche dalla voglia di ripartire dalle radici, scelgono di dedicarsi all’ agricoltura, spesso lasciando le grandi metropoli per trasferirsi in campagna.

Niente tribunali, alta finanza o grandi studi medici ma “soltanto” una zappa in mano e tanta tanta fatica per riscoprire qualcosa che, soprattutto per i giovani italiani, può sembrare qualcosa di molto lontano.

Non solo agricoltura tradizionale ma anche approcci differenti, vecchi e nuovi, tra cui la biodinamica.
Sono tanti gli agricoltori biodinamici, soprattutto giovani, laureati, con un alto tasso di quote rose. I dati forniti dall’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica parlano chiaro:

  • il 36% degli agricoltori sono ragazzi under 35 (rispetto all’11% dell’agricoltura tradizionale)
  • il 28% sono laureati
  • il 43% diplomati con addirittura il 46% di donne

Quello dell’ agricoltura biodinamica è un settore in grande crescita, che proprio i giovani sono in grado di interpretare al meglio, applicandovi l’innovazione e la tecnologia che conoscono tanto bene (bandite sono le innovazioni nate dalla “rivoluzione verde”).

Ma cosa è la biodinamica? Trattasi di un particolare modo di coltivare, vicino ma non assimilabile all’agricoltura biologica, basato sulla ricerca e il raggiungimento di un equilibrio nell’ecosistema terrestre.

Per fare ciò vengono utilizzate peculiari tecniche che partono dal presupposto dell’unicità del terreno e della vita che si muove sopra ad esso. La biodinamica si avvale di strumenti basati su conoscenze scientifiche ma anche di strumenti e prassi che nulla hanno a che fare con la scienza.

“La nostra associazione conta oggi circa 1.000 soci, un numero mai raggiunto fino ad oggi – afferma Carlo Triarico, presidente dell’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica – Una crescita che ci dice che l’Italia ha tutte le carte in regola per diventare la piattaforma mondiale di un nuovo modello agricolo, ecologico e resiliente”.

L’agricoltura biodinamica, basandosi su metodi che rispettano l’ambiente, volti ad inquinare il meno possibile, potrebbe rivelarsi una risposta per il futuro, in vista del quale in tutti i campi si sta tentando di adottare metodi sostenibili e sempre meno inquinanti.

#FacceCaso

Di Lorenzo Maria Lucarelli

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