Tennis e università, da oggi con le borse di studio è più facile. La Federazione Italiana Tennis (FIT) al giorno d'oggi ha più di 300 mila iscritti e
Tennis e università, da oggi con le borse di studio è più facile.
La Federazione Italiana Tennis (FIT) al giorno d’oggi ha più di 300 mila iscritti e si posiziona subito dopo calcio, pallavolo e pallacanestro, nella classifica degli sport più praticati, con il 7,2% di tesserati rispetto alla quota totale di tutti gli sport in Italia.
Per questo motivo le Università americane hanno cominciato ad avvicinarsi al mondo del tennis Italiano, che risulta, fortunatamente, in continuo sviluppo.
I College statunitensi offrono ad atleti promettenti borse di studio per mandare avanti la propria carriera sportiva e contemporaneamente studiare, coprendo parzialmente o totalmente l’intera spesa.
Le borse di studio sono prevalentemente sportive ma possono essere assegnate anche per meriti scolastici.
Il sistema universitario americano, come accennato in precedenza, è uno dei pochi al mondo che permette di studiare avendo una preparazione adeguata e allo stesso tempo praticare sport ad un certo livello.
In Italia invece cercare di portare avanti gli studi e fare sport è possibile, ma molto difficile.
Molte volte infatti gli atleti/studenti, sono costretti a scegliere tra la carriera sportiva e quella accademica, perché cercando di fare tutte e due le cose si rischia di non fare bene né l’una né l’altra.
Per superare i costi ingenti delle università statunitensi, si sono messe all’opera molte associazioni per favorire l’assegnazione di queste borse di studio a più giovani possibile.
Secondo una statistica portata avanti da un associazione del settore, risulta che ad essere premiati con una borsa di studio per meriti legati al tennis sono più gli studenti-atleti internazionali che quelli americani.
Le borse di studio assegnate hanno un valore che oscilla tra 5000 e i 12000 dollari.
Studiare oltreoceano , in particolar modo negli Stati Uniti, è una delle esperienze che ognuno di noi vorrebbe fare, per avere un grande bagaglio di esperienze e soprattutto per il gran numero di porte che si aprono alla fine del percorso accademico.
Fortunatamente, oggi, grazie alle agevolazioni economiche offerte dalle università stesse è decisamente più facile accedervi.
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