Tempo di lettura: 1 Minuti

Intensa scultura al Festival Burning Man

Intensa scultura al Festival Burning Man

Bambini interiori imprigionati in corpi di adulti. Di sculture potenti come questa se ne vedono davvero poche, è proprio il caso di dirlo! Come ogni a

Musei gratis per avvicinare i giovani alla cultura
Scuola, aule spoglie e incolori? Forse è meglio così
25 milioni in più per l’Alternanza scuola-lavoro

Bambini interiori imprigionati in corpi di adulti.

Di sculture potenti come questa se ne vedono davvero poche, è proprio il caso di dirlo! Come ogni anno, nel deserto del Nevada si è svolto uno dei festival più famosi al mondo, il Burning Man, dedicato “alla comunità, all’arte, all’espressione personale e all’autosufficienza”. Sono migliaia gli artisti che ogni anno, muniti di attrezzatura da campeggio, generatori di elettricità, cibo e acqua, si radunano con lo scopo di creare qualcosa che contenga un messaggio allegorico. La città in cui viene organizzato il festival prende il nome di Black Rock City e qui le temperature superano i 40° C. Per questo la maggior parte degli eventi si svolge dopo il tramonto. Al festival di quest’anno, che si è concluso il 7 Settembre e che aveva come tema “il Carnevale degli specchi”, c’erano oltre 70.000 persone provenienti da ogni parte del mondo. Tra i diversi artisti che hanno deciso di mettersi alla prova, uno in particolare ha letteralmente catturato il cuore del pubblico, creando una scultura splendida sia nella sua forma che nella sua essenza.


Si tratta dello scultore ucraino Alexander Milov, con l’opera “Love”, che raffigura due corpi adulti seduti, schiena contro schiena, mentre i loro bambini interiori cercano di toccarsi con le mani protese in avanti. Una rappresentazione di forte impatto, in cui l’essenza generale viene percepita da ogni spettatore secondo la propria intuizione sensibile, generando varie interpretazioni. Ma ecco come lo scultore ucraino spiega la propria opera: “La rappresentazione mostra un conflitto tra un uomo e una donna, e l’espressione interiore ed esteriore della natura umana. La loro interiorità è rappresentata da bambini trasparenti che cercano di toccarsi attraverso la grata. Al calare della notte i bambini cominciano a brillare”. E poi aggiunge: “Questo splendore è simbolo di purezza e sincerità che unisce le persone e dà la possibilità di riavvicinarsi dopo un periodo buio”.

È tuttavia un’ opera che tra le molteplici esibizioni, mostre d’arte e performance presenti al festival, si è conquistata il titolo di miglior scultura del Burning Man 2015.

Di Valeria Santarelli

COMMENTS

WORDPRESS: 0
DISQUS: 0