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Il regalo di Natale per gli studenti/atleti: pronto piano di studi ad hoc

A fare da apripista è l'Università di Foggia, che intende incentivare il talento sportivo dei ragazzi. Quante volte ti è capitato di correre dietro al

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A fare da apripista è l’Università di Foggia, che intende incentivare il talento sportivo dei ragazzi.

Quante volte ti è capitato di correre dietro al sogno di diventare uno sportivo professionista e inciampare in un libro dell’università, o sbattere la testa su un esame infame? Eh, sicuramente decine e decine di volte. Tranquillo, le cose dovrebbero cambiare.
Portabandiera della ‘rivoluzione’ è l’Università di Foggia, che ha inaugurato ufficialmente l’avvio del programma nazionale che riconosce l’impegno di uno studente che pratica attività sportive di tipo agonistico. Nuotatori, tennisti, schermitori e piloti di bob, potete dormire sonni tranquilli: stanno predisponendo un piano di studi ad hoc per voi che spesso vi confrontate con impegni internazionali. Ovviamente, a beneficiarne è anche l’appeal dell’Ateneo, perchè noi giovani ne portiamo in alto il nome.
Come dicevo, a Foggia sta già partendo tutto, al punto che sono arrivate le prime 12 domande di ammissione al programma per studenti/atleti. Tra questi ragazzi troviamo gli iscritti al corso di laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive, cioè Francesco Bonsanto e Martina Criscio per la scherma, Rocco Caruso per il bob, Elena Di Liddo per il nuoto, Natasha Piludu per il tennis, Ramona Ricchiuti per la pallavolo, Maristella Smiraglia per il taekwondo, Gregorio Angelini, Antonio Fent, Alessandro Fierro, Francesco Fortunato e Vito Incantalupo per l’atletica leggera.
L’Università di Foggia, quindi, si forgia di questo importante primato, abbracciando a pieno le nuove politiche europee (Euorpean Union Work Plan for Sport 2014-2017) che intendono incentivare il già difficile percorso universitario degli studenti/atleti. “Gli atleti hanno capito che tipo di rivoluzione stiamo facendo” – ha detto entusiasta la professoressa delegata dell’Università di Foggia alle attività sportive, Donatella Curtotti“Adesso speriamo la capiscano anche i docenti: non si tratta di agevolazioni fini a se stesse, am di modificare le scadenza rigide di un corso di laurea rispetto all’estrema mobilità della vita di un atleta che porta onore e un po’ di sano orgoglio a questo Ateneo”.
Oggi è il 24 dicembre ed è arrivato davvero un bel regalo per tutti quegli studenti, ammirevoli, che inseguono un sogno dribblando libri e aule.

Di _Riccardo Zianna_

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