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23 anni e una storia di spaccio all’Università

E' successo a Matelica, nei pressi di Campobasso. Il pusher è stato arrestato. "Ciao mamma, mi trasferisco per stare più vicino alla mia ragazza". Sar

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E’ successo a Matelica, nei pressi di Campobasso. Il pusher è stato arrestato.

“Ciao mamma, mi trasferisco per stare più vicino alla mia ragazza”. Sarà stato più o meno questo il discorso che Corrado C., 23enne molisano, avrà raccontato alla madre prima di fare la valigia e trasferirsi dalla sua Termoli a Matelica, in provincia di Campobasso. Un gesto d’amore, che, però, gli ha incasinato e cambiato la vita per sempre. Stando alle ricostruzioni dei carabinieri, Corrado era diventato il pusher di riferimento per gli studenti dell’Università della fidanzata.
Lo hanno seguito, osservato e alla fine arrestato, perchè quel via vai di giovani studenti nel suo appartamento iniziava ad insospettire le autorità locali. Alla fine sono saliti a casa sua, hanno fatto un giro approfondito e hanno trovato una vera e propria miniera d’oro: ben 200 grammi di marijuana e 10 di hascisc oltre a bilancini di precisione e bustine comprate appositamente per confezionare e vendere le dosi. Un armamentario che è costato a Corrado i domiciliari.
Utilizzare l’Università come fonte di spaccio e, quindi di guadagno: una triste realtà che fa da specchio ad una generazione da rivedere.

Di _Riccardo Zianna_

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