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Università di Agrigento: Il Polo Universitario rischia di chiudere senza il sostegno della Provincia

Il consigliere comunale lancia un allarme preoccupante: il rischio chiusura è concreto. La lunga lettera che il consigliere comunale di Agrigento, Pie

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Il consigliere comunale lancia un allarme preoccupante: il rischio chiusura è concreto.

La lunga lettera che il consigliere comunale di Agrigento, Pietro Vitellaro, ha scritto ieri, indirizzandola ai più significativi rappresentanti regionali e nazionali ed in particolare ad Angelino Alfano, è una richiesta di attenzione politica su una tematica di vitale importanza per il Polo Universitario della città di Agrigento: si chiede di preservare tale struttura decentrata dell’università di Palermo al fine di consentire agli studenti agrigentini di continuare i loro studi non avendo denaro a sufficienza per seguire lezioni in altre città.
Vitellaro lancia un appello al fine di risolvere la critica situazione in cui versa il Polo Universitario agrigentino che rischia di chiudere ogni anno poiché la Provincia prima, il Libero Consorzio di Agrigento poi, “non viene messo nelle condizioni di sostenere i costi necessari per la sopravvivenza dello stesso Polo”.
Vitellaro ritiene che la responsabilità di tale situazione sia imputabile tanto all’università degli Studi di Palermo che pretende costi troppo alti, quanto al governo della regione stessa, il quale “non garantisce una corretta programmazione delle attività del Consorzio Universitario”.
A tale accusa ribatte la professoressa Maria Immordino, presidentesdel Cupa (Consorzio Universitario della Provincia di Agrigento), la quale riconosce la drammatica situazione economica in cui il consorzio versa ma che non ne imputa la responsabilità all’ateneo di Palermo.

Di Silvia Noli

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