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Nel Blu dipinto di grigio

Blu, artista di strada apprezzato in tutto il mondo cancella i suoi murales da Bologna in segno di protesta contro l’arte privatizzata. Bologna si è s

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Blu, artista di strada apprezzato in tutto il mondo cancella i suoi murales da Bologna in segno di protesta contro l’arte privatizzata.

Bologna si è svegliata tutta grigia. L’uomo con la maschera antismog nel sottopassaggio di via Stalingrad non c’è più, così come il gigantesco murale sulla facciata dell’ex macello comunale ed un’altra buona dozzina di opere del Banksy italiano sono state cancellate durante la notte in segno di protesta contro la privatizzazione della street art.
Genus Bonnie, una potente istituzione culturale sostenuta dalla fondazione bancaria, sta letteralmente staccando dai muri della città per esibirle, le opere dei writer in una mostra sulla street art che inaugurerà giovedì prossimo Palazzo Pepoli.
L’iniziativa non è stata di certo accolta favorevolmente dal mondo dell’arte di strada che è sceso in campo a protestare. Il bellunese Ericailcane, ha postato in rete il disegno di un topo con la didascalia “Zona derattizzata. Area bonificata da tombaroli, ladri di beni comuni, sedicenti difensori della cultura, restauratori senza scrupoli e curatori prezzolati, massoni, sequestratori impuniti dell’altrui opera di intelletto, adepti del Dio denaro e loro sudditi”.

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Decisamente d’effetto anche il gesto estremo di Blu, che con l’aiuto di un gruppo di occupanti dei cento sociali XM24 e Crash, ha distrutto tutte le opere realizzate nel corso dei vent’anni di permanenza a Bologna. Nel 2011 l’artista bolognese, era stato segnalato dal Guardian fra i dieci migliori artisti al mondo. Un vero peccato per la città che piange una grave perdita ma comprende e sostiene la difficile decisione dell’artista ricordando che “Il motivo per cui fai una cosa è più importante della cosa che fai”. (Lodo Guenzi)

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Su quel muro che un tempo era tutto a colori, oggi campeggia su uno sfondo grigio la scritta “La felicità che mi era sempre stata negata. Avevo il diritto di viverla quella felicità. Non me lo avete concesso e allora peggio per me, peggio per voi, peggio per tutti. RIMPIANTI SI MA IN OGNI CASO NESSUN RIMORSO”. #iostoconblu e tu? #FacceCaso

 

Di Francesca Romana Veriani

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