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“Fuckup Nights”: a tu per tu con l’organizzatrice Monserrat Fernandez Blanco

“Fuckup Nights”: a tu per tu con l’organizzatrice Monserrat Fernandez Blanco

Sbagliando s’impara, eccome. Chiacchierata inaspettata e rivelatrice con l’organizzatrice delle “Fuckup Nights”, Monserrat Fernandez Blanco, che ci sv

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Sbagliando s’impara, eccome. Chiacchierata inaspettata e rivelatrice con l’organizzatrice delle “Fuckup Nights”, Monserrat Fernandez Blanco, che ci svela il segreto del successo attraverso la funzione catartica del fallimento.

Di Carolina Saputo

Imparare dai propri errori si può, ma è possibile farlo anche dagli errori degli altri. Se solo ci si potesse riunire per una sera e raccontarsi a vicenda le proprie esperienze di fallimento nel mondo degli affari, il tutto accompagnato con litri di birra che scorre a fiumi. Fortunatamente ora è possibile (e non solo all’estero ma anche in Italia) grazie alle “Fuckup Nights” (o FUN, o anti TED), ne parlavamo giusto ieri! Noi ci siamo fatti una chiacchierata spassionata con Monserrat Fernandez Blanco, organizzatrice delle FUN in Italia, e siamo pronti a condividerne tutti i segreti con voi.

-“Come è nata l’idea di esportare il progetto in Italia?”
Le FUN nascono in Messico. Abbiamo voluto portarle in Italia perché come i fondatori crediamo che sia molto importante cambiare la visione che abbiamo del fallimento. Crediamo che costruire una nuova cultura sul fallimento e sul successo possa avere un forte impatto nella nostra società. La prima FUN è stata ad ottobre.

Photos by: www.gabrielezanon.com

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-“Le FUN stanno attualmente avendo successo?”
Direi proprio di si. Abbiamo fatto tre edizioni e nell’ultima ci sono state 140 persone.

Photos by: www.gabrielezanon.com

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-“Avete eventi futuri in programma?”
Si, la prossima settimana una edizione speciale per il Salone del Mobile, abbiamo due serate il 12 e 15 Aprile dedicate al fallimento nel campo del design.

Photos by: www.gabrielezanon.com

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-“Come cambia il concetto di fallimento durante le FUN?”
Il fallimento è un tabù, qualcosa di cui vergognarsi, da nascondere, di cui avere paura. Invece crediamo che bisogna normalizzarlo. Non si può vivere pensando di non fallire mai. Se fai qualcosa è inevitabile che a volte non andrà bene, soprattutto se provi cose molto innovative. Invece parlane è fondamentale, c’è tanto da imparare. Da questo spirito nascono le FUN.

Photos by: www.gabrielezanon.com

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-“So che sembra azzardato, ma vi piacerebbe arrivare a parlare di questo progetto in qualche scuola o università?”
Tanto. Credo che gli studenti siano un target fondamentale per far decollare questo progetto.

Di Carolina Saputo

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