Tempo di lettura: 2 Minuti

Earth Day: tutto quello che c’è da sapere

Earth Day: tutto quello che c’è da sapere

Oggi 22 aprile 2016, in occasione della Giornata della Terra, si celebra la cerimonia di firma dell'accordo sul clima per fermare il riscaldamento del

ENEA, scioglimento dei ghiacci e un laboratorio incredibile a -25 metri
COP26 e tanta (forse troppa) confusione: i blah blah blah di Glasgow
Sapienza: appuntamenti da lunedì 4 a domenica 10 febbraio

Oggi 22 aprile 2016, in occasione della Giornata della Terra, si celebra la cerimonia di firma dell’accordo sul clima per fermare il riscaldamento del Pianeta. FacceCaso!

Come avrete avuto modo di apprendere dal TG o semplicemente aprendo Google, oggi 22 aprile è stata la Giornata della Terra. A cosa si deve questa festa? L’origine va ricercata nella storia della biologa Rachel Carson, la donna a cui il governo degli Stati Uniti verso gli anni 50, chiese un rapporto sullo stato di salute delle coste.
L’esito delle ricerche, lanciò l’allarme sull’inquinamento da pesticidi. Qualche anno più tardi, nel 1962, con l’uscita del suo libro “Primavera Silenziosa” gli ambientalisti sentirono il bisogno, con il sostegno del senatore democratico del Wisconsin, Gaylord Nelson, di sancire proprio il 22 aprile come Giornata della Terra. La goccia che fece traboccare il vaso fu un fatto di cronaca, il disastro ambientale causato dalla fuoriuscita di petrolio da un pozzo della Union Oil.

 


Ad oggi l’Earth Day è la più grande manifestazione ambientale del pianeta, l’unico momento in cui tutti i cittadini del mondo celebrano la Terra e ne promuovono la salvaguardia.
A Roma, a Villa Borghese, si apre il “Villaggio per la Terra” con quattro giorni di eventi, fino al 25 aprile, interamente dedicati al Pianeta. Fra gli eventi da ricordare, il Concerto per la Terra del rapper Rocco Hunt e la trasmissione in diretta video dal palazzo dell’Onu di New York la firma dello storico accordo sul clima raggiunto lo scorso dicembre a Parigi per fermare il riscaldamento del Pianeta. A siglare, un numero record di oltre 171 Paesi davanti al segretario generale Ban Ki-moon.

“Per la prima volta dopo tanti anni questa sala molto prestigiosa ma spesso piena di divisioni, è un posto di visioni e non divisioni, finalmente dà un messaggio di responsabilità per i nostri figli e i nostri nipoti, finalmente dà un messaggio di apertura” ha dichiarato il presidente del consiglio Matteo Renzi “è un grande giorno perché la comunità internazionale dà un messaggio per il futuro. Finalmente un messaggio di speranza”.

Di Francesca Romana Veriani

COMMENTS

WORDPRESS: 0
DISQUS: 0