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Altro caso di università a luci Rosse: in Salento docente a processo per prostituzione!

Dopo il prof pornostar torna sotto la luce dei riflettori un altro insolito rapporto tra cattedre accademiche e mondo dell’eros: stavolta un professor

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Dopo il prof pornostar torna sotto la luce dei riflettori un altro insolito rapporto tra cattedre accademiche e mondo dell’eros: stavolta un professore dell’Università del Salento è finito a processo per un giro di prostitute

Che insolito legame! Non si potrebbe definire diversamente questo binomio professori-eros, che a sprazzi “rischiara” il mondo accademico. Tempo fa avevamo raccontato la storia di un docente Inglese sospeso a Manchester, in quanto arrotondava lo stipendio con alcuni film porno in cui appariva come attore, adesso la faccenda si fa più seria e dai contorni più illegali.

Non siamo all’estero, ma nel Belpaese, più precisamente a Brindisi,Puglia, dove due anni di inchieste hanno riportato alla luce un traffico illecito di schiave del sesso, nascosto da un locale spacciato per Centro Benessere. Gli agenti, dopo aver visto volantini che sponsorizzavano il luogo, hanno fatto partire degli accertamenti, monitorando il continuo viavai e installando telecamere all’interno del cosiddetto “centro massaggi”. Dopo questa lunga indagine è emerso chiaramente che si trattava di un bordello illegale, dove diverse ragazze orientali venivano sfruttate dai gestori.

E proprio nella gestione del centro che rientra il nostro “eroe”; quando a settembre dell’anno scorso scattarono le manette per i complici, tra essi risultava Wenchang Chu, meglio conosciuto come “Vincenzo il vecchio di Gallipoli” (soprannome al quanto bizzarro per un cinese, è vero), ma soprattutto professore di matematica e fisica presso l’università di Lecce!
Del resto si sa, dalla meccanica quantistica alla gestione di bordelli, il passo è brevissimo. Anche il buon Chu, che dovremmo chiamare Professore, era consapevole di quali rischi comportasse il suo doppio lavoro: “Se mi beccano mi fanno chiudere” ha commentato in una telefonata intercettata dalla polizia. Paura per il rischio di perdere questo placido giretto di prostitute, mica per la sua carriera accademica, che avevate capito?

È notizia di questi giorni che,dopo lo svolgimento delle indagini e dei controlli preliminari, è stato disposto dal Gip del tribunale di Brindisi, Maurizio Saso, il giudizio immediato nei suoi confronti. In attesa di conoscere le evoluzioni del processo, ci sentiamo di farvi una domanda: conoscendo la giustizia del nostro paese, le problematiche interne, secondo voi riuscirà il nostro eroe a tornare a insegnare la sua “amata” matematica e fisica?

Di Umberto Scifoni

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