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La Fly Emirates offre 5000 posti per i giovani aspiranti hostess

La Fly Emirates offre 5000 posti per i giovani aspiranti hostess

Si è tenuto proprio questi giorni a Bologna uno dei “recruiting day” della compagnia, attorno cui si sono raccolti ragazzi provenienti da tutta Italia

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Si è tenuto proprio questi giorni a Bologna uno dei “recruiting day” della compagnia, attorno cui si sono raccolti ragazzi provenienti da tutta Italia e dall’estero.

Di Silvia Carletti

La Fly Emirates è una delle maggiori compagnie aeree mondiali per il trasporto di passeggeri e quest’anno ha indetto un concorso finalizzato ad assumere un totale di 5000 assistenti di volo in tutto il mondo: una delle tappe di “recruitment”, ossia reclutamento di personale, si è svolto proprio martedì 26 Aprile a Bologna, presso l’Hotel dei Savoia. Centinaia i giovani accorsi da ogni città italiana e non, intenzionati a candidarsi per ottenere il posto nella compagnia.

Il percorso di assunzione si compone di diverse fasi: nelle giornate preliminari come quella di martedì, i cosiddetti “open days”, la società si presenta e i ragazzi avanzano il proprio curriculum. Vengono selezionati i profili ritenuti più interessanti e in un secondo momento, solitamente il giorno stesso o i seguenti, questi devono sostenere un colloquio in lingua inglese e dei test attitudinali, il cui esito positivo garantirà loro l’accesso al corso di formazione organizzato dalla compagnia. Esso si tiene a Dubai presso la sede dell’Emirates e si svolge nell’arco di sei mesi, allo scadere dei quali il ragazzo è assunto a tutti gli effetti con un contratto di durata triennale e rinnovabile.

I criteri per partecipare al concorso sono molto rigidi, bisogna aver compiuto 21 anni, essere alti minimo 1.60m, raggiungere l’altezza di 2.12m in punta di piedi con il braccio alzato, saper parlare la lingua ad alto livello e non avere tatuaggi in posti visibili del corpo. Un ragazzo, Federico, 26 anni, racconta di essere arrivato a un buon punto della selezione con il proprio curriculum, ma di essere stato penalizzato per via di un tatuaggio: non è consentito avere tatuaggi sulle braccia, seppur la divisa a maniche lunghe li copra.

I giovani sono molto attratti dal volo e dalle ottimali retribuzioni offerte dalla compagnia: gli stipendi mensili girano intorno ai 2000 euro netti, cifre molto elevate che fanno salire alle stelle la concorrenza. A Bologna infatti si è riunita una grande varietà di ragazzi: una di loro, che già in passato ha tentato il concorso, dichiara di non aver mai visto una partecipazione così elevata di asiatici prima d’ora, mentre una ragazza coreana confessa di essere arrivata lì esclusivamente per il colloquio, il settimo del mese.

La richiesta è molto alta ma i ragazzi non si tirano indietro: sono disposti a tutto pur di entrare a far parte dell’azienda più ricca del mondo, anche a soddisfare l’obbligo per le donne di indossare il velo parziale tipico della compagnia araba: non sembra essere un motivo di rinuncia per le partecipanti, tra le quali una ragazza, Giada, dice di non aver sentito nessuno lamentarsi del velo e che non sarebbe un problema in quanto quella tipologia non copre il volto.

Le altre date degli incontri italiani sono state fissate per il 9 Maggio a Roma, l’11 Maggio a Torino, il 14 Maggio a Olbia e il 24 Maggio a Pescara.

Di Silvia Carletti

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