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Ogni muro diventa bosco: è questo il super progetto di IKEA

Ogni muro diventa bosco: è questo il super progetto di IKEA

Il colosso svedese del mobile ha dato vita ad una partenership con 21 street artist di fama mondiale, volta a diffondere ancora di più il messaggio de

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Il colosso svedese del mobile ha dato vita ad una partenership con 21 street artist di fama mondiale, volta a diffondere ancora di più il messaggio della sostenibilità.

Di Irene Tinero

Si tratta della prima Street Art Performance che sta originando tutte opere d’arte urbana, che rimarranno poi in forma permanente nelle città coinvolte. Questo evento di Urban Art Ecologica ha avuto inizio il giorno della festa della nostra repubblica e proseguirà fino al 9 giugno, coinvolgendo 19 comuni italiani, tra cui Roma e Milano: si concluderà tra il 10 e l’11 giugno, all’interno dei negozi, dove sarà possibile conoscere di persona gli artisti, che realizzeranno pezzi unici da vendere a delle associazioni no profit, impegnate nel sostegno di progetti eco-sostenibili.

L’innovazione risiede nell’utilizzo da parte degli artisti della pittura Airlite, una soluzione 100% naturale: le normali tinte sono resinose e composte da petrolio, sostanza notoriamente inquinante.

Questa “vernice eco”, invenzione tutta italiana, invece si presenta come una polvere, a cui è necessario semplicemente aggiungere dell’acqua per essere pronta all’utilizzo. Airlite è completamente priva di agenti chimici e in grado di sfruttare un meccanismo simile alla fotosintesi clorofilliana: attraverso il contatto dell’aria inquinata con la superficie, la pittura è in grado di liberare delle molecole ossidanti che attaccano i normali agenti inquinanti rendendoli sali minerali del tutto innocui e idrosolubili. Si origina così una ionizzazione dell’aria.

Nella Provincia di Milano, secondo il censimento del 2011, ci sono 280 mila edifici e circolano quasi 2 milioni di veicoli: se solo il 20% degli edifici adottasse questa tecnologia, racchiusa in una vernice, si eliminerebbero, ogni giorno, i gas di scarico di tutte le vetture. Applicata invece negli ambienti interni aiuta a ridurre il consumo di energia necessario. L’obbiettivo del progetto Ikea è quello di ricoprire con meravigliosi graffiti ispirati alla Terra e alla natura, in ogni città, almeno una superficie di 100 mq, in grado di ridurre l’inquinamento come avverrebbe in uno spazio altrettanto grande composto da alberi ad alto fusto: si può arrivare ad eliminare l’88,8% degli agenti inquinanti presenti nell’aria.

Ricorda molto un’altra idea, meno recente, lanciata dalla National Audubon Society, associazione newyorkese attiva nella tutela degli uccelli e di particolari ecosistemi, che in unione con la Gilter & Galleria, avviò l’ Audubon Mural Project: era prevista la realizzazione, nella parte vecchia di Manhattan, di affreschi raffiguranti le 314 tipologie di uccelli in via di estinzione, minacciate dai cambiamenti climatici.

È possibile seguire tutti gli svolgimenti dell’evento sulle varie pagine dei social e attraverso l’hashtag #IKEAlovesEARTH.

Di Irene Tinero

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