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Il cinema rende UNI-CI

Il cinema rende UNI-CI

All'università La Sapienza di Roma si è aperta la stagione del cineforum, “Cinema: un appello alla coscienza”. Fino al 20 luglio sarà possibile assist

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All’università La Sapienza di Roma si è aperta la stagione del cineforum, “Cinema: un appello alla coscienza”. Fino al 20 luglio sarà possibile assistere ad una scaletta di film accuratamente selezionati, in maniera del tutto gratuita!

Di Irene Tinero

A sostegno di questa bella iniziativa ci sono i rappresentanti di facoltà dell’associazione studentesca “Lista Aperta”, già da tempo attivi nella vita sociale della prima università romana: i ragazzi hanno partecipato al consueto bando che La Sapienza espone nel mese di luglio, a seguito del quale hanno stilato un programma di “cose da fare” ed hanno così scelto come impiegare i fondi messi a disposizione dall’università.

Solitamente si concentrano sull’organizzazione di manifestazioni come concerti e mostre e in particolare queste ultime hanno un ottimo responso tra gli studenti. L’anno scorso sono riusciti persino ad avere ospite l’insegnante islamico Farouq, docente presso l’università Cattolica di Milano del dipartimento di Scienze linguistiche e letterature straniere: il tema era ovviamente l’islamismo e già questo sarebbe un ottimo pretesto per replicare anche quest’anno.

Il cineforum è invece un progetto in via del tutto sperimentale ma viene comunque da chiedersi se il binomio cinema-ragazzi non sia un clichè? Sarebbe più giusto definirlo come “un grande classico che funziona sempre”, dato che è quasi impossibile trovare un giovane che non abbia un debole per la Settima Arte: in futuro speriamo che iniziative simili saranno sempre a nostra disposizione, unite a degli equivalenti nel mondo del teatro che non merita la brutta fine che sta facendo!
Gli organizzatori si dicono “fiduciosi” in merito al responso degli studenti: il progetto nasce dalla loro più grande passione ed i film proposti sono stati selezionati sia in base ai gusti personali che tenendo conto della SIAE, la quale ovviamente mette a disposizione solo una parte delle pellicole. Ieri infatti si è ricordato il lavoro di acquisizione dei diritti che c’è dietro e che non dovremmo sottovalutare, senza il quale non sarebbero possibili determinati eventi.
È stato scartato a prescindere il “cinema d’autore” e si è cercato di prediligere film “leggeri” ma che rappresentino comunque un buon cinema: “Nè troppo artistici, nè troppo vecchi. Il giusto equilibrio tra arte ed intrattenimento, adatto ad un cineforum” spiega Lorenzo, uno degli organizzatori. Inoltre il ragazzo aggiunge che il titolo “un appello alla coscienza” nasce proprio dal fatto che ognuna delle opere presentate si è rivelata “tanto interessante da mettere in discussione le propria vita”.

Ieri si sono aperte le danze con “Il grande Lebowski” dei fratelli Cohen, il 22 giugno ci sarà “American Beauty” di Sam Mendes, il 28 “Vita di Pi” di Ang Lee, il 6 luglio “La grande bellezza”, film premio Oscar di Paolo Sorrentino, il 13 “I sogni segreti di Walter Mitty” di Ben Stiller, per concludere il 20 luglio con “Grand Budapest Hotel” di Wes Anderson.

Insomma dopo una di quelle belle giornate da sessione estiva, prenditi un paio d’ore e concediti un sano film! Buona visione!

Di Irene Tinero

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