Tempo di lettura: 1 Minuti

#Maturità2016: speciale terza prova

#Maturità2016: speciale terza prova

Stando agli ultimi sondaggi, il 38% degli studenti conosce già le domande del quizzone. Tu sei tra i fortunati che hanno ricevuto la soffiata? #FacceC

Gli studenti di Pavia chiedono di studiare la Costituzione a scuola!
Presidi? Non se la passano poi tanto bene… tante minacce nei loro confronti!
“Il preside è gay” sul muro della scuola sarebbe dovuta essere un’offesa… Peccato!

Stando agli ultimi sondaggi, il 38% degli studenti conosce già le domande del quizzone. Tu sei tra i fortunati che hanno ricevuto la soffiata? #FacceCaso!

Oggi lunedì 28 giugno è la volta della terza prova, meglio conosciuta come “quizzone”. A differenza della prima e della, questa varia da scuola a scuola e da classe a classe.

Secondo un sondaggio di Skuola.net, circa due ragazzi su cinque conoscono già le discipline che sono state scelte dalla commissione e che, in teoria, dovrebbero rimanere segrete fino al giorno della prova.

Il decreto 429 prevede sei diverse tipologie ovvero trattazione sintetica, quesiti a risposta singola o multipla, problemi a soluzione rapida, analisi di casi pratici e professionali, sviluppo di un progetto che la commissione può scegliere, così come la durata della prova e i quesiti.

È proprio per questo che grazie alla complicità di qualche professore,

il 38% degli studenti conoscono già tutto, domande comprese.

È durante questa prova che i controlli si fano più blandi e i docenti sono disposti persino a chiudere un occhio durante l’esame. Per tutti coloro che non hanno avuto la fortuna di ricevere qualche aiuto, l’unica speranza è conoscere bene i membri della commissione così da escludere qualche materia. Se il docente di una determinata disciplina non è presente in commissione e nessun altro membro è abilitato all’insegnamento della materia, sicuramente non sarà argomento d’esame. Tu sei tra i fortunati che hanno ricevuto la soffiata o hai dovuto studiare tutto fino all’ultimo? Facci sapere #FacceCaso!

Di Francesca Romana Veriani

 

COMMENTS

WORDPRESS: 0
DISQUS: 0