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Esiste davvero un sito per poligami: SecondWife è inquietante

Esiste davvero un sito per poligami: SecondWife è inquietante

Fondato un sito d’incontri per poligami, e l’idea è di un giovane britannico. Una caratteristica di internet è la sua apertura a tutti: chiunque può c

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Fondato un sito d’incontri per poligami, e l’idea è di un giovane britannico.

Una caratteristica di internet è la sua apertura a tutti: chiunque può creare proprio contenuti, e di fatto si può trovare qualsiasi cosa, qualcuna bella, qualcuna brutta.

In questo caso non riesco a capire come classificare nel modo migliore, direi che quello che vi andrò a descrivere ora è più che altro strano. Si, strano è il termine corretto.

Secondwife.com, da dove cominciare; beh è intuibile di cosa possa trattare: cercare la seconda moglie su un social network apposito. Aspetta, cosa? La seconda moglie? Ma sul serio? Ditemi se le prime due cose che avete pensato non sono “che cosa strana” e “ma è legale?”. Prima risposta: non ha spiegazioni, seconda: si è illegale, più specifico 7 anni di carcere in Uk ( dove nasce il sito ) e 5 in Italia. Ergo, state attenti a cosa vi iscrivete.
Il sito “offre una seconda moglie a quei mariti che vogliono un’altra donna ma senza cadere nella prostituzione, come fanno gli occidentali”, sono le parole del fondatore, Azad Chaiwala, che si presenta come un hipster musulmano, inglese al 100% ( è un incrocio bizzarro). Di fatto a chi gli fa notare come l’atto sia illegale, lui risponde dicendo che l’Islam consente di avere fino a quattro mogli.

Ma forse la cosa più bizzarra e strana di questa faccenda sapete qual è? Il sito ha oltre 40mila iscritti, e non penso siano solo uomini musulmani…

Di Umberto Scifoni

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