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Entro il 2030 moriranno 69 milioni di bambini

Entro il 2030 moriranno 69 milioni di bambini

Dal recente quadro stilato dall'Unicef emergono dati allarmanti. “Preoccupante ciò che il futuro riserva ai bambini più poveri del mondo” si legge sul

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Dal recente quadro stilato dall’Unicef emergono dati allarmanti.

Preoccupante ciò che il futuro riserva ai bambini più poveri del mondo” si legge sull’ultima relazione firmata Unicef. L’annuale quadro stilato dalla famosa organizzazione internazionale, che si occupa a tempo pieno di diritti dei minori, riporta un futuro nero per i bambini poveri, a meno che “i governi, i donatori, le organizzazioni internazionali e del mondo economico non accelereranno i propri sforzi a favore dei bisogni di questi bambini. Investire sui bambini più svantaggiati può dare benefici nell’immediato e nel lungo periodo. La diseguaglianza non è permanente o insormontabile”.

Forse non permanente, speriamo non insormontabile ma, quantomeno, tristemente attuale.

Si stima infatti, sempre

secondo il parere di Unicef, che entro il 2030 saranno già morti 69 milioni di bambini,

una popolazione che supera di circa 10 milioni l’intera popolazione italiana. I bambini presi in causa moriranno prima di compiere 5 anni, ma non solo: 157 milioni vivranno in povertà, 750 milioni di bambine andranno in sposa a uomini prima del tempo ed oltre 60 milioni di bambini saranno esclusi dalla scuola in età da scuola primaria. Per fortuna ci sono anche buone notizie, perché

secondo l’organizzazione le vaccinazioni avrebbero diminuito dell’80%, a livello mondiale non numeri da poco, i decessi per morbillo tra il 2000 e il 2014,

salvando così la vita di circa 2 milioni di vite d’infanti.

Ogni tanto magari, prima di buttare un cibo che non ci piace o di sprecare risorse per noi futili, un pensiero a quei 69 milioni facciamolo, giusto per gioco.

Di Giulio Rinaldi

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