La piattaforma si chiama Project Blocks e ha tutta l’aria di sembrare un’idea semplice e geniale. #FacceCaso. Questa volta la novità arriva da Google
La piattaforma si chiama Project Blocks e ha tutta l’aria di sembrare un’idea semplice e geniale. #FacceCaso.
Questa volta la novità arriva da Google e il suo nome è Blocks, una piattaforma aperta che mira a rendere accessibile il mondo della programmazione anche ai più piccoli e ai meno esperti.
Immaginatevi una scatola di Lego con una serie di blocchi che incastrandosi l’un l’altro formano semplici programmo e set di istruzioni da impartire a robot o altri dispositivi.
L’intento è quello di portare un linguaggio semplice e intuitivo all’interno del mondo reale, il tutto toccando e sperimentando con mano.
Ideato dalla casa di Mountain View grazie all’aiuto del ricercatore Paulo Bilkstein della Standford University e allo studio di design IDEO, l’obiettivo di Project Blocks è quello di coinvolgere il maggior numero di ricercatori possibili per dare vita tutti insieme ad una piattaforma comune. #FacceCaso.
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