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Foam Talent Museum, i giovani talenti della fotografia partono da qui

Foam Talent Museum, i giovani talenti della fotografia partono da qui

Il museo olandese più ambito dai fotografi di tutto il mondo espone gli scatti di 24 giovani internazionali. Tra i selezionati anche tre italiani. Di

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Il museo olandese più ambito dai fotografi di tutto il mondo espone gli scatti di 24 giovani internazionali. Tra i selezionati anche tre italiani.

Di Silvia Carletti

Ad Amsterdam, presso Keizersgracht 609, una stradina che affaccia su uno dei canali più pittoreschi della città, esiste uno dei musei più importanti al mondo per la fotografia. È il Foam Talent Museum, che ogni anno seleziona le idee di talenti emergenti per seguire il loro percorso e introdurli nel panorama internazionale della fotografia. Rigorosamente under 35.

Quest’anno il Foam ha selezionato tra 1494 partecipanti 24 ragazzi che debutteranno sul Foam Magazine Talent di Agosto e successivamente in Mercatorplein, in una mostra dal 26 Luglio al 29 Agosto 2016.

Un’occasione per pochi, di cui i ragazzi possono andare fieri. Tra loro ci sono anche tre giovani italiani, Paolo Ciregia, Nicolo Degiorgis e Antonio Ottomanelli.

  • Il lavoro di Degiorgis è un progetto audio-visivo, già presentato a Parigi e ad Arles e uscito vincitore dai contest giovanili; si chiama “Hidden Islam” e racconta i luoghi segreti di ritrovo e la vita che le comunità islamiche conducono nelle città italiane, in particolare al nord, dove vivono come “segregati” e pregano in garage, magazzini abbandonati e vecchie fabbriche.
  • Ciregia si presenterà invece con la serie di scatti “Exeresi” mentre Ottomanelli ha realizzato una composizione originale chiamata “Kabul+Baghdad” che porta l’attenzione dell’osservatore dal basso della città all’altezza di un cielo immenso in cui un aereo americano –così spiega l’artista- viaggia velocemente.

Le fotografie nascono così, da immagini e idee improvvise, immediate, anche superficiali, che vengono catturate e rese secondo la prospettiva dell’occhio dell’artista. Così racconta una ragazza londinese scelta per il Foam Magazine Talent, Juno Calypso, che conquista il museo con la serie spiccatamente psicologica di “Honeymoon”: “Ho ripreso lo scatto da una rivista femminile. Mi ha subito colpita, perché era proprio così che volevo che Joyce apparisse nelle mie foto in quel momento. Stanca. Ricordo di aver letto l’articolo e i consigli mi sembravano estremamente banali, scontati. Era un articolo abbastanza superficiale, ma mi ha dato da pensare”.

Ecco cosa colgono i giovani nel nostro mondo, come vedono il nostro vivere, e le loro idee raggiungono il pubblico attraverso scatti essenziali e suggestivi. Da Febbraio 2017 inizierà un nuovo reclutamento per i migliori scatti dell’anno prossimo. Tenetevi pronti!

Di Silvia Carletti

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