Oltre 100 tecnici guidati dal professor Camillo Nuti in collaborazione con la Protezione civile presteranno servizio nelle zone colpite dal terremoto
Oltre 100 tecnici guidati dal professor Camillo Nuti in collaborazione con la Protezione civile presteranno servizio nelle zone colpite dal terremoto dello scorso 24 agosto. #FacceCaso.
Bellissima iniziativa quella organizzata dall’Università degli Studi Roma Tre. Oltre cento docenti coordinati dal professor Camillo Nuti, ordinario di Tecnica delle costruzioni, partiranno per portare il proprio contributo nelle zone colpite dal terremoto dello scorso 24 agosto.
Professori specialisti di strutture, restauro e geologia dell’ateneo di Roma, si occuperanno di attività legate all’agibilità degli edifici, delle strutture e delle infrastrutture.
Insieme alla Protezione civile, le squadre si occuperanno degli edifici pubblici valutandone la sicurezza e la conservazione.
“Intendiamo dare il nostro contributo tecnico scientifico ed umano, come abbiamo fatto in tutti gli ultimi eventi sismici, e per quanto mi riguarda a partire dal sisma della campagna del 1980; tutti noi abbiamo esperienza vissuta sul campo” spiega il professor Camillo Nuiti.
“Per poter meglio contribuire nelle operazioni post-sisma, d’accordo con i colleghi degli atenei del centro Italia abbiamo da subito utilizzato il nostro coordinamento. Su richiesta della Rete dei laboratori universitari di ingegneria sismica, che coordina i rapporti tra protezione civile ed università, da oggi una squadra di docenti delle Marche, cui fanno parte Andrea Dall’Asta di Camerino e Graziano Leoni di Ancona, effettuerà sopralluoghi per l’agibilità nelle scuole della zona marchigiana, un nostro gruppo costituito da Franco Di Fabio dell’Aquila e Fabrizio Paolacci ed io di Roma Tre ci recheremo a Norcia per sopralluoghi d’agibilità delle scuole. Siamo pronti a un impegno anche maggiore”. #FacceCaso.
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