Creato e pubblicato in un post da Federico Cerioni, l’algoritmo/ schema per i commenti su Facebook e Twitter è stato già condiviso in decine di miglia
Creato e pubblicato in un post da Federico Cerioni, l’algoritmo/ schema per i commenti su Facebook e Twitter è stato già condiviso in decine di migliaia di bacheche. È un ragionamento semplice che troppo spesso ci sfugge.
Si accende un argomento: sono informato, parlo. Non so un cazzo, sto zitto o mi informo.
Semplice e lineare, ma allo stesso tempo la guida perfetta per ogni discussione o dibattito che si apre sui social network. Dopo il caso recente del “webete” di Mentana, infatti infuria la polemica sull’eccessiva disinformazione che accompagna i commenti pubblici di milioni di utenti ignari dei fatti. Così lo schemino condiviso su Twitter da Federico Cerioni, libero professionista marchigiano esperto di web, ha avuto oltre duemila condivisioni, spopolando in rete.
La mappa concettuale serve ad “affrontare in modo intelligente le discussioni. Come potete notare, al centro c’è l’informazione, che potrebbe essere l’optional giusto per evitare di fare pessime figure” riporta lo stesso autore.
È tempo per tutti di provarla, e soprattutto, quando vi trovate in mezzo a discussioni con idioti virtuali, non spaventatevi a sbattergliela in faccia!
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