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Rapito 12 anni fa e un cambio di vita forzato

Il caso della scomparsa di uno studente americano sta lasciando tutti basiti. Potrebbe essere stato rapito per servire il regime coreano. È scomparso

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Il caso della scomparsa di uno studente americano sta lasciando tutti basiti. Potrebbe essere stato rapito per servire il regime coreano.

È scomparso 12 anni fa, David Sneddon, uno studente americano amante dell’Asia. Era partito nel 2004 per recarsi in Cina e fare del trekking nello Yunnan attraversando fiumi, montagne e canyon. Il giorno del ritorno a casa, però, David non salì sull’aereo verso l’America e i familiari diedero subito l’allarme della sua scomparsa. La prima versione dei fatti fu che il ragazzo, allora ventiquattrenne, morì affogato nel fiume che stava guadando. Ma nel 2011 arrivarono le prime scintille di speranza per la famiglia Sneddon. David poteva essere stato rapito dalle forze segrete coreane per essere inserito in un programma di insegnamento. Infatti, la Corea del Nord ha fama di adottare queste procedure a causa del regime di dittatura di Kim Jong-il.

Proprio nel 2011, è stato segnalato un occidentale che tiene corsi di inglese e che somiglia molto a David. A questa notizia si è aggiunta non molto tempo fa l’accusa del rappresentante dell’Associazione delle Famiglie delle Vittime Rapite della Corea del Nord, Choi Sung-yung: David fa parte della lista delle centinaia di persone rapite per servire il regime coreano. Con molta probabilità, il ragazzo è stato prelevato dai servizi segreti di Pyongyang per insegnare l’inglese al futuro leader coreano, Kim Jong-un. Una storia assurda dato che, nel caso fosse tutto vero, sono state violate alcune delle libertà più imprescindibili dell’essere umano. Le forze dell’ordine americane stanno indagando sul caso e, prima di scatenare delle guerriglie, vogliono essere certi della veridicità di queste notizie.

Di Giulia Pezzullo

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