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Bari: 15 giorni di tempo per pagare oltre 1.000€ di tasse universitarie

Bari: 15 giorni di tempo per pagare oltre 1.000€ di tasse universitarie

Il bollettino fissato per il 30 aprile è slittato al 30 settembre generando caos, disorganizzazione e l’ira degli studenti. #FacceCaso. Gli iscritti a

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Il bollettino fissato per il 30 aprile è slittato al 30 settembre generando caos, disorganizzazione e l’ira degli studenti. #FacceCaso.

Gli iscritti all’Università di Bari hanno 15 giorni di tempo per pagare oltre 1.000 euro di tasse universitarie. I bollettini per poter pagare entro e non oltre il 30 settembre, sono stati forniti solo due settimane prima della scadenza a causa di proroghe e slittamenti che hanno provocato grossi ritardi (la seconda rata era stata fissata al 30 aprile). Come se non bastasse, non c’è solo la seconda rata da pagare, ma anche la terza rata dello scorso anno accademico che dovrà essere saldata entro il 31 ottobre e prevede un pagamento massimo di 350€. In più c’è da aggiungere la prima rata di iscrizione al nuovo anno accademico che sta per iniziare, 2016/2017, di 330€ con un surplus di 198€ per i fuori corso da saldare entro il 15 dicembre. Un salasso da 2.000 euro. 



“Abbiamo chiesto un ulteriore proroga al 15 ottobre e al 15 novembre per le vecchie tasse e di aspettare gennaio, ma, per richiedere il pagamento per il nuovo anno” dichiara il rappresentante degli studenti Carlo De Matteis.



“Molti ragazzi hanno trovato cifre esorbitanti da dover sborsare, anche oltre 1000€, di molto superiori ai contributi versati negli anni passati. In più, come se non bastasse, le scadenze della seconda rata, della terza rata e della tassa di iscrizione per il nuovo anno sono concentrati in tre mesi, con un peso enorme in termini economici sugli studenti e sulle loro famiglie, dovuto ai ritardi nella pubblicazione delle rate, paradossale per un’università la cui parola d’ordine ad inizio anno era velocità. Ci sono già studenti che hanno dichiarato, disperati, di non poter proseguire gli studi in questa condizione, motivo per cui abbiamo chiesto, oltre alla proroga dei termini di pagamento, un dimezzamento netto degli importi delle due rate. Per questo ci mobiliteremo nei prossimi giorni affinché la possibilità di continuare a studiare non venga negata a nessuno. Nel frattempo consigliamo agli studenti di presentare in segreteria studenti domanda per il ricalcolo della rata con il proprio Isee entro il 30 settembre” ha commentato Luca Ieva del sindacato studentesco.

Il rettore proporrà di posticipare il termine ultimo per il pagamento della seconda rata dal 30 settembre al 31 ottobre, nonché il posticipo del pagamento della terza rata. Meglio di niente. #FacceCaso.



Di Francesca Romana Veriani

 

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