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Napoli: scuola chiusa da 10 giorni per il pericolo che venga inghiottita da una voragine

Il pavimento della chiesa adiacente la scuola è crollato il pavimento. La struttura non è sicura ma nessuno interviene. #FacceCaso. Il plesso Paisiell


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Il pavimento della chiesa adiacente la scuola è crollato il pavimento. La struttura non è sicura ma nessuno interviene. #FacceCaso.

Il plesso Paisiello dell’istituto comprensivo D’Aosta-Scura, in piazza Montecalvario, Napoli, è chiuso da 10 giorni. La chiesa al suo fianco ha subito infiltrazioni d’acqua che hanno fatto sprofondare il pavimento e di conseguenza la scuola non è agibile. “Troppo pericoloso” dichiara il preside che dal 20 settembre ha sospeso le attività dell’istituto.

“I vigili del fuoco hanno interdetto il via letto, la Curia ha messo dei ponteggi che ci proteggono dalla caduta di calcinacci, ma non sono sufficienti a scongiurare che il muro lesionato per la voragine della chiesa non venga giù. Al Comune chiediamo che vengano alzati dei barbacane che mettano in sicurezza quella parete”.

Dopo ripetute sollecitazioni da parte del preside Tipaldi e dei genitori, il Comune ha girato la questione alla II municipalità, competente in materia.
“Costo previsto 2-3 mila euro. Tempi stimati: due giorni, ma non è facile come sembra: la municipalità è senza soldi e non ha ditte di manutenzione” denuncia il preside.

Il presidente della manutenzione ribatte: “Al di là del problema dei soldi, qui è un problema di competenze. La chiesa ha subito dei danni, non la scuola. Non possiamo intervenire noi. Chiedo al cardinale Crescenzio Sepe di fare tutto il possibile perché la questione sia presto risolta. Aspettiamo le valutazioni della società cui la Curia ha dato l’incarico di intervenire. La scuola non ha subito danni, ma certo nessuno si assume la responsabilità di far percorrere quel via letto ai bambini se non è prima messo in sicurezza”. #FacceCaso.

Di Francesca Romana Veriani

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