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Monza: atti vandalici e furti alimentari a scuola

Si introducono a scuola di notte per rompere le finestre e rubare generi alimentari. #FacceCaso. Da diverse settimane a Monza c’è una banda che ha pre

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Si introducono a scuola di notte per rompere le finestre e rubare generi alimentari. #FacceCaso.

Da diverse settimane a Monza c’è una banda che ha preso di mira le scuole. 5 intrusioni in tre settimane al Liceo Scientifico Frisi, 6 ingressi da settembre all’Itis Hensemberger e rubati 12 prosciutti e il furgone dell’azienda che fornisce il servizio mensa all’Itcg Mosè Bianchi.

La modalità è sempre la stessa: si sfondano le finestre, si sgattaiola all’interno della scuola, si ruba quel poco che c’è e si scassinano i distributori delle merendine. Inevitabile pensare che tutti questi furti siano opera della stessa mano.

L’ultimo risale a giovedì scorso, quando alla scuola elementare Zara di via Correggio sono state fatte sparire tre forme di Grana Padano, lattine di tonno e confezioni di formaggino Mio. Al liceo Nanni Valentini “non hanno preso niente, solo due cacciaviti e due scalpelli. Abbiamo fatto l’ennesima denuncia e i tecnici del Comune hanno fatto un sopralluogo” ha raccontato il preside Guido Soroldini. Veri e propri atti vandalici volti esclusivamente a dimostrare che in fin dei conti, entrare a scuola di notte non è poi tanto difficile.

“I malintenzionati hanno tagliato le porte antipanico delle cucine, lasciando dietro di sé vetrate rotte, porte rovinate, un estintore danneggiato, oltre al distributore di merendine scassinato. Fra tutto circa settecento euro di danni. Stiamo facendo delle rilevazioni per migliorare il sistema di sicurezza. La scuola è grande ed è necessario tenerla sotto controllo” ha raccontato Renata Cumini, dirigente scolastico dell’Istituto Olivetti.

Necessario intervenire sul potenziamento delle telecamere all’esterno degli edifici scolastici. La vigilanza privata è troppo costosa e dove c’è, almeno per ora, non è servita a molto. #FacceCaso.

Di Francesca Romana Veriani

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