Tempo di lettura: 3 Minuti

Brescia: a un mese dalla prima campanella ancora centinaia di cattedre vuote

Brescia: a un mese dalla prima campanella ancora centinaia di cattedre vuote

Prima o poi ce la faranno i nostri eroi a riempire le cattedre vuote? Speriamo bene. #FacceCaso. Ieri, a Brescia, le cattedre in attesa di essere occu

Francesca Torelli è la nuova consigliera di fiducia dell’Università degli studi di Brescia
L’Università cattolica è ecosostenibile
Unibsdays: quando la città incontra l’ateneo

Prima o poi ce la faranno i nostri eroi a riempire le cattedre vuote? Speriamo bene. #FacceCaso.

Ieri, a Brescia, le cattedre in attesa di essere occupate da un docente sono ancora qualche centinaio (su un totale di circa 12mila). Nonostante quest’anno i “Numeri della scuola” siano rimasti pressoché invariati, 197.760 alunni, una ventina in meno rispetto allo scorso anno, i ricorsi sul posto in graduatoria, gli intrecci delle scadenze e i lunghi tempi della Buona Scuola hanno più che complicato l’avvio dell’anno scolastico.
“Il prossimo anno andrà meglio e dovremmo avere meno problemi, dal momento che tutti i neo immessi hanno ora un contratto triennale” commenta il dirigente scolastico dell’Ufficio Scolastico Territoriale Mario Maviglia.

I docenti di sostegno in compenso, sono vicini al rapporto uno a due previsto dalla legge, nonostante gli stessi alunni disabili certificati siano in crescita e nonostante gli stessi docenti non siano però specializzati per questo ruolo.

In calo invece il numero degli alunni stranieri, la presenza sul totale è scesa del 19% rispetto allo scorso anno. Dopo un mese dall’inizio delle lezioni ce la faremo a riempirle queste cattedre? Speriamo bene. #FacceCaso.

Di Francesca Romana Veriani

COMMENTS

WORDPRESS: 0
DISQUS: 0