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Per i rifugiati un’università telematica

Ecco la prima Università dei rifugiati, per garantire agli sventurati in fuga dalle situazioni peggiori un titolo di studio. Nasce il primo sportello

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Ecco la prima Università dei rifugiati, per garantire agli sventurati in fuga dalle situazioni peggiori un titolo di studio.

Nasce il primo sportello telematico al mondo per immigrati e rifugiati, una piattaforma con cui potranno vedersi riconosciuti titoli di studio, completare percorsi universitari e imparare lingue come italiano e arabo.

L’idea si sviluppa grazie all’università telematica internazionale Uninettuno, che ha avviato il portale in varie lingue, quali inglese, francese, italiano e arabo.

Il rettore Maria Amata Garito ha così commentato le 50 borse di studio riservate a iscritti con status di protezione internazionale: “Siamo convinti che la conoscenza sia uno strumento di pace formidabile e l’università ha il compito di educare alla cittadinanza globale”.

Una splendida iniziativa quindi, che nel periodo più complesso per la gestione profughi in Europa non può che apparire come una luce tra scure nubi.

Di Umberto Scifoni

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