Tempo di lettura: 3 Minuti

Lontani da casa – Guida semiseria per gli studenti fuorisede: ep. 1

Da fuorisede a fuorisede, ecco tutti i nostri disagi e qualche consiglio per superare le difficoltà. CAPITOLO PRIMO: LA CASA Stanza o appartamento che

Si parla di sonno ma non si dorme al TG USA 2.0
Napoli, capelli blu non entri tu
Snapchat contro le bufale

Da fuorisede a fuorisede, ecco tutti i nostri disagi e qualche consiglio per superare le difficoltà.

CAPITOLO PRIMO: LA CASA

Stanza o appartamento che sia trovare un tetto per la propria testa che non faccia prosciugare le tasche a noi o ai nostri genitori è sempre difficile. Immaginate a Roma in un quartiere che tutto è tranne che universitario. Fatto sta che dopo due anni passati in una stanza carina ma che poco sentivo casa ho capito il trucco, affittare l’appartamento intero.

E come si fa?

Beh iniziamo trovando qualcuno che voglia condividere casa con voi. Diciamo che possono essere conoscenti ma non amici, perché quando vi ritroverete a litigare per chi deve fare i piatti e per chi ha lasciato i capelli nella doccia, le amicizie non reggono.

Poi, cercate O-V-U-N-Q-U-E! Siti web, agenzie e annunci per strada, qualsiasi cosa è oro. E ovviamente controllate il prezzo e capite bene quello che non è compreso. E soprattutto se trovate tramite agenzie cercate di capire bene quali sono i rapporti con il proprietario, ovvero fate sì che se vi si allaga casa qualcuno vi mandi un tecnico e vi ripari la perdita.

Le stanze. Per dividervele fate ad estrazione, nessuno minaccerà in futuro la sorte e magari il karma, quello che vi aveva fatto perdere la schedina, tornerà indietro e vi permetterà di avere la camera più grande.

Il trasloco fatelo piano piano, che tanto quella stanza si riempirà e sarete sommersi dai vestiti, dai libri e da cianfrusaglie; è inutile, quella bella bambola di quando eravate piccole che vi ha mandato mamma potete lasciarla a casa!

Le regole. Fissatele da subito, chi pulisce cosa, i piatti, il bagno, gli ospiti. Mettetevi comodi a tavolino e decidete, ognuno avanzi le proprie richieste e vedrete che dopo due ore e una negoziazione che neanche l’Onu sa portare avanti avrete soddisfatto tutti.

Ah e non dimenticate, quella sarà la vostra nuova casa, deve piacervi davvero. Dovere sentirla davvero, altrimenti scapperete prima di subito e quella non è una cosa che si insegna, si sente e basta.

Di Benedetta Erasmo

COMMENTS

WORDPRESS: 0
DISQUS: 0