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Milano: McDonald’s sotto assedio. L’alternanza scuola-lavoro che non piace agli studenti

Milano: McDonald’s sotto assedio. L’alternanza scuola-lavoro che non piace agli studenti

"Questo è per noi amorale e inaccettabile. Sfruttatori!". #FacceCaso. I collettivi studenteschi tornano ad occupare il McDonald's di Piazza Duomo, Mil

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“Questo è per noi amorale e inaccettabile. Sfruttatori!”. #FacceCaso.

I collettivi studenteschi tornano ad occupare il McDonald’s di Piazza Duomo, Milano, in segno di protesta contro la riforma scuola-lavoro indotta dal governo Renzi. “Lo scorso mese il Miur ha stretto un accordo con la multinazionale McDonald’s (e con altre 15 aziende, ndr) – gridano i ragazzi al megafono – che fornirà 10mila posti di lavoro agli studenti. Questo è per noi è amorale e inaccettabile. Sfruttatori!” Non sono mancati momenti di tensione. I ragazzi hanno lanciato verdura contro il cordone della sicurezza e poi tentato di sfondare le transenne, per non parlare dei fumogeni. Davanti al consolato della Turchia, è stata bruciata una foto di Erdogan.

Per rassicurare gli studenti sul tipo di lavoro che si troveranno a svolgere, la multinazionale aveva dettagliatamente descritto il progetto “Benvenuti studenti” sul proprio sito internet, dove si legge: “Gli studenti svolgeranno attività di accoglienza e relazione con il pubblico, alternate a momenti di formazione in aula e di training on the job”. Il direttore risorse umane di McDonald’s Stefano Dedola conclude assicurando che “si tratta di un’occasione che stiamo dando ai ragazzi, non c’è nessun obbligo”.

Il timore dei ragazzi, ovviamente, è quello di finire a friggere patatine. Ai più scettici Dedola risponde: “Anche volendo gli studenti trascorreranno un periodo di due settimane nei nostri ristoranti, non riusciremmo neanche a prepararli adeguatamente. Se poi, c’è un istituto alberghiero interessato alla cucina, le porte sono aperte”. #FacceCaso.

Di Francesca Romana Veriani

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