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Delirio nelle scuole di Roma: arrivano le elezioni dei rappresentanti

Delirio nelle scuole di Roma: arrivano le elezioni dei rappresentanti

Metà novembre. Tempo di elezioni, campagne, tempo di decidere da chi e come voler essere rappresentati. Di fatti quella del referendum non è l'unica s

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Metà novembre. Tempo di elezioni, campagne, tempo di decidere da chi e come voler essere rappresentati. Di fatti quella del referendum non è l’unica scadenza: bisogna eleggere i rappresentanti di istituto! Ma che requisiti dovrebbe avere un “perfetto” portavoce?

Innanzitutto dovrebbe essere un matto. Questo ruolo comporta milioni di incarichi e responsabilità di cui solo un pazzo vorrebbe farsi carico!
Poi, requisito fondamentale è la voglia di fare, di mettersi in gioco rimettendoci anche la faccia, se necessario. Quella faccia che deve essere tanto tosta da riuscire a dire sempre la verità: la scuola non sarà mai come la si vuole, ma un po’ meglio, quello si. E questo “meglio”dipende da noi!

La scadenza ultima per gli storici licei di Roma, Righi, Giulio Cesare ed Avogadro è fissata per il 21 Novembre. Tra i corridoi si respira aria di competizione, un po’ d’ansia ma soprattutto voglia di mettersi in gioco. Chi lo sa che questo non sia un primo passo verso una carriera politica?
Varie sono le motivazioni che spingono un ragazzo a prendersi una tale responsabilità. In primo luogo la necessità di sentirsi parte di qualcosa, come un istituto. Ma anche in prospettiva di un domani politico, farsi carico di una scuola potrebbe essere un giusto allenamento.

Qualsiasi siano i nostri stimoli, un grande “in bocca al lupo” va a tutti i candidati, un enorme “buon lavoro” a chi è stato eletto ed a chi invece non ha superato le elezioni, voglio dire questo: non smettete mai di far sentire la vostra voce.

Di Martina Bossù

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