Appena acquistata una StartUp della Carnegie Mellon University, che con i suoi sistemi percepiscono le emozioni degli utenti riproducendole in forma d
Appena acquistata una StartUp della Carnegie Mellon University, che con i suoi sistemi percepiscono le emozioni degli utenti riproducendole in forma di reazioni. Da qui la possibilità: un sorriso vale un Like?
Come una puntata di Black Mirror, serie tv su scenari distopici legati alla tecnologia e social network, ecco che diventano concrete alcune prospettive di Facebook: con l’acquisizione della società sopracitata si comincia a immaginare uno scenario che sembrava, fino a poco tempo fa, un sogno virtuale, trasformare i click sulla tastiera e sul mouse in un’espressione dei nostri sentimenti.
Il futuro pare dietro l’angolo
con FacioMetrics, che se sviluppata bene da Menlo Park, garantirebbe il riconoscimento delle espressioni facciali per innescare delle azioni all’interno del programma; così se il nostro viso appare arrabbiato può trasformarsi nell’emoji corrispondente, e allo stesso modo tutto il resto.
È giunto il momento in cui trasferiremo il nostro Ego nei computer?
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