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Ripartire e farlo dalla scuola, come e perché

Dopo le dimissioni di Renzi cadrà anche la riforma? L’Italia deve ripartire, su questo siamo tutti d’accordo. E deve farlo dalla scuola! Perché per cr

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Dopo le dimissioni di Renzi cadrà anche la riforma?

L’Italia deve ripartire, su questo siamo tutti d’accordo. E deve farlo dalla scuola! Perché per creare una generazione nuova e responsabile bisogna iniziare dai banchi, da chi li occupa ma anche da chi li gestisce.
Spuntano varie idee qua e la, dall’abolizione delle Prove Invalsi, pressoché inutili, alla sostituzione del registro elettronico con il suo vecchio gemello cartaceo.

C’è un’idea in particolare che mi piace, quella di ridurre la dimensione delle classi ad un numero che si aggira intorno alle quindici persone. No eh?
E invece vi dico che il rapporto con i docenti così diventerà più personale e non sarete solo un cognome su un registro, online o su carta che sia.

Le scuole devono essere rafforzate, il preside fa il preside e il collegio docenti potrebbe avere più poteri del previsto.

Insomma, tutte cose diverse rispetto a quello che abbiamo letto o sentito riguardo #labuonascuola, ma ora che Renzi non è più in gioco cosa si farà? Chi lo sa, intanto noi iniziamo a pensarci.

Di Benedetta Erasmo

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