Selezionare i ragazzi per il loro talento e non per i loro punteggi, direttive in arrivo dall’ateneo. “Rendere l’istruzione e l’ammissione all’univers
Selezionare i ragazzi per il loro talento e non per i loro punteggi, direttive in arrivo dall’ateneo.
“Rendere l’istruzione e l’ammissione all’università accessibile a tutti guardando alla persona” questo il nuovo obiettivo dell’università di Bristol, in Gran Bretagna. Una vera e propria rivoluzione, perché?
Perché accedere all’università nel Regno Unito vuol dire avere un reddito disponibile abbastanza alto, dato che una retta minima è più o meno 9000£ e soprattutto superare gli esami finali con il voto più alto. Per cui vediamo cosa cambia.
- Ovviamente saranno aumentate le borse di studio e i contributi per chi non riesce a permettersi una retta universitaria ma ha voti notevoli e dall’altro lato
- i presidi delle scuole potranno segnalare all’università stessa i migliori cinque studenti che nonostante non abbiano il massimo dei voti sono comunque capaci e talentuosi ma sono cresciuti in circostanze tali da non permettere la loro totale crescita.
I “principal” dovranno quindi alzare un occhio dai voti e dalle percentuali e guardare i ragazzi, scovando in loro i maggiori talenti. Bristol, noi approviamo!
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