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I Millenials che non vogliono andar via di casa: alcuni dati

I Millenials che non vogliono andar via di casa: alcuni dati

Una ricerca ci mostra come gli italiani un po’ meritano la fama internazionale Ci hanno sempre detto, in giro per il mondo, di essere un po’ mammoni.

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Una ricerca ci mostra come gli italiani un po’ meritano la fama internazionale

Ci hanno sempre detto, in giro per il mondo, di essere un po’ mammoni. C’è una ricerca, fatta da Doxa che lo conferma, anzi ci spiega dei dati un po’ inquietanti sulla generazione dei Millenials, vediamo un po’.

Come causa dei “ritardi” rispetto alle nuove generazioni europee troviamo sicuramente la paura e l’incertezza del futuro, per questo i ragazzi sono meno tentati ad andar via di casa (tanto che la maggior parte dopo i 30 anni, circa il 57%) e se si trasferiscono preferiscono affittare una casa piuttosto che comprarla.
Comprensibile, visto che un po’ tutti siamo spaventati dalle rate del mutuo.

Le più dinamiche sono le ragazze, che scelgono di andare via dalla casa dei genitori per cercare la propria privacy e soprattutto non lo fanno perché si sposano, ma perché hanno bisogno di indipendenza. Trovare casa è complicato, serve un lavoro che consenta di pagare l’affitto e le spese ma anche un’abitazione in posti strategici, spesso molto vicini alle case dei genitori.

Le madri intervistate dicono che lasciar andare un figlio è difficile e spesso il motivo sentimentale è un altro di quelli che spinge a rimanere a casa.

Il principale motivo per cui ci si trasferisce è lo studio, circa il 32% dei ragazzi quasi pari all’amore, circa il 30%.

Vi dico che meno della metà dei ragazzi nati tra gli anni ’80 e il 2000 ha lasciato casa per qualche motivo e vive ancora con i genitori, #malemale? Non lo so. Io mi sono trasferita, e voi?

Di Benedetta Erasmo

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