Serve per calcolare le probabilità, per calcolare la rotta, per gli studi astronomi e astrofisici; lo usavano Niccolò Copernico, Galileo Galilei, Albe
Serve per calcolare le probabilità, per calcolare la rotta, per gli studi astronomi e astrofisici; lo usavano Niccolò Copernico, Galileo Galilei, Albert Einstein: è il π, al quale in tutto il mondo, anche in Italia, è dedicata un’intera giornata di festeggiamenti, il 14 marzo.
Per tutti gli amanti della matematica e non, martedì 14 marzo si terrà la giornata mondiale dedicata al π (Pi Greco), la costante matematica più famosa, amata e odiata al mondo.
Il π fu inventato da Eulero e rappresenta il rapporto tra la lunghezza di una qualsiasi circonferenza e il suo diametro: si tratta di un rapporto rinvenibile in una molteplicità di fenomeni che ci circondano, il cui valore è pari a 3,14, quindi non trascurabile, anzi fondamentale per gli studi scientifici.
Proprio partendo dal valore numerico ed in base alla convenzione anglosassone di segnare prima il mese rispetto al giorno, la giornata mondiale per la celebrazione del π, il #PiDay, è stata fissata a livello mondiale il 14 marzo (13/3) di ogni anno. Inoltre, il 14 marzo è anche la data di nascita di Albert Einstein, uno dei più grandi matematici e fisici al mondo, il primo ad affrontare i fenomeni pratici dove veniva implicato il pi greco.
Il 14 marzo, in tutto il mondo, si terranno eventi, tra cui gare e convegni nell’ambito del #PiDay (introdotto per la prima volta dal fisico statunitense Larry Show nel 1988) e anche l’Italia, per la prima volta non si tirerà indietro, come ha annunciato il Ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli: “Si tratta di un appuntamento molto importante. Questa manifestazione, che per la prima volta arriva al Miur metterà al centro il rilancio della passione per lo studio della matematica. Ci saranno quiz e giochi. Avremo centinaia di scuole collegate e invitiamo le altre a partecipare numerose”.
In tutta Italia la giornata è stata organizzata secondo il progetto e le direttive del Ministero che ha previsto sfide matematiche tra gli studenti delle varie scuole che vi parteciperanno, attraverso test differenziati per difficoltà a seconda delle classi (saranno coinvolte sia le scuole primarie che le secondarie di primo e secondo grado).
La sfida per 100 ragazzi si terrà direttamente presso il Ministero dell’Istruzione mentre per tutti gli altri presso le proprie scuole attraverso una piattaforma online, partecipando in diretta streaming.
Al termine verranno redatte le relative classifiche che terranno conto oltre che del risultato anche del tempo impiegato per risolvere tutti i quiz: i risultati saranno comunicati il prossimo 26 aprile durante un ulteriore evento al quale parteciperanno tutte le scuole iscritte al #PiDay.
La giornata sarà l’occasione per rinnovare l’interesse dei ragazzi nelle materie scientifiche, molto spesso trascurate e odiate pur costituendo gli studi più in voga e maggiormente richiesti negli ultimi anni, anche per stare al passo con il mondo e lo sviluppo tecnologico.
Ogni scuola potrà iscriversi fino al 13 marzo su QUESTO SITO dove sarà possibile trovare anche le ulteriori informazioni.
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