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Olimpiadi di Italiano: arriva la finale!

Olimpiadi di Italiano: arriva la finale!

Parte oggi a Torino l'ultimo round (che durerà fino a venerdì) al quale partecipano 80 studenti. Gli 80 finalisti delle Olimpiadi di Italiano, che og

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Parte oggi a Torino l’ultimo round (che durerà fino a venerdì) al quale partecipano 80 studenti.

Gli 80 finalisti delle Olimpiadi di Italiano, che oggi parteciperanno alla cerimonia di apertura dell’evento, presso l’aula magna dell’Università di Torino, sono coloro che si sono fatti valere fra più di 57 mila candidati. Le domande di iscrizione infatti sono state esattamente 57424 e si è registrata così una crescita del 32% rispetto a quelle dello scorso anno. Si sono iscritti principalmente ragazzi provenienti da licei, ma è cresciuto anche il numero di coloro che arrivano da istituti tecnici. La possibilità di iscrizione era aperta anche a coloro che frequentano una scuola italiana all’estero. Le selezioni sono state fatte grazie ad una candidatura online, che è stata sottoposta ad una giuria di esperti capitanata da Gian Luigi Beccaria, storico della lingua e critico letterario.

Le finali dureranno tre giorni, dal 5 al 7 aprile, ma il giorno di fuoco per i ragazzi partecipanti sarà

il 6, poiché sarà il giorno in cui dovranno sfidarsi nella prova pratica, che consiste nell’elaborare uno scritto in cui dovranno emergere le loro competenze grammaticali e lessicali, la loro proprietà di linguaggio e quella di saper spaziare in ogni ambito dell’italiano. La prova si svolgerà nell’aula magna del Liceo D’Azeglio a partire dalle ore 9.00 ed avrà la durata di quattro ore.

Il terzo giorno ci sarà invece la proclamazione e premiazione dei vincitori presso l’Aula Magna dell’Università di Torino. Le sezioni saranno due, quella dei ragazzi del biennio e quella del triennio ed i vincitori riceveranno un premio in denaro, viaggi di studio, vocabolari, libri e penne stilografiche.
Durante la manifestazione ci saranno anche “Le giornate delle lingua italiana” che consistono in delle tavole rotonde di esperti, la prima delle quali sarà dedicata a Tullio De Mauro, il celebre linguista scomparso lo scorso gennaio, presidente dell’Accademia della Crusca, la seconda a Luigi Pirandello per ricordare i 150 anni dalla sua nascita, e la terza in celebrazione della prima uscita dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto, che ha visto il suo cinquecentesimo anniversario nel 2016.

In bocca al lupo a tutti i partecipanti, e fissiamoci bene in mente questa bella frase di Tullio De Maurio: “La distruzione del linguaggio è la premessa ad ogni futura distruzione”. Questi 80 ragazzi, ma anche tutti gli altri che hanno tentato anche solo di partecipare, sono la prova di come la nostra generazione non abbia alcuna intenzione di farsi distruggere.

#FacceCaso

Di Sara Fiori

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