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Tiffany in crisi cerca donne e giovani

Tiffany in crisi cerca donne e giovani

Il famosissimo marchio di gioielli che faceva tranquillizzare Audrey Hepburn quando aveva le paturnie nel celeberrimo film “Colazione da Tiffany”, neg

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Il famosissimo marchio di gioielli che faceva tranquillizzare Audrey Hepburn quando aveva le paturnie nel celeberrimo film “Colazione da Tiffany”, negli ultimi tempi sta avendo delle ricadute in borsa.

Attenzione! Tiffany è in crisi. Non sto scherzando. Sì, proprio “quel” Tiffany! Ed è in crisi specialmente nell’ambito di lavoratrici, di donne, possibilmente giovani. Questa situazione è stata ultimamente fatta presente e lamentata da parte di Dieter Walzenegger, direttore esecutivo della società CTW investment group. Egli ha infatti mandato una lettera al presidente di Tiffany Micheal Kowalski nella quale lo sollecitava a prendere dei provvedimenti in merito.

Walzenegger ha evidenziato il fatto che il bord della prestigiosissima casa di gioielli abbia al suo interno principalmente uomini in media over 65. Da questo dato di fatto è nato il suo invito alla società di far entrare nel bord più figure femminili e più giovani. Sarebbe questa la chiave di volta per arrivare al cuore dei più giovani, sui quali sembra che il direttore esecutivo della CTW punti per la ripresa di Tiffany.

Questo è un altro esempio di come sia fondamentale in un lavoro la partecipazione di entrambi i sessi ed il ricambio generazionale. Avere prospettive differenti infatti può aiutare sempre quando si lavora in gruppo a progetti nuovi o vecchi che siano.

Non sappiamo se davvero questa sia la soluzione per far sì che Tiffany possa risollevarsi dalla sua crisi, però probabilmente la strada che si intraprenderà potrebbe dare piacevoli soddisfazioni ai dirigenti.

#FacceCaso

Di Sara Fiori

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