La conferenza si è tenuta a Roma presso l’Università di “Tor Vergata” ed ha riunito università di oltre 50 nazioni. Più di 50 nazioni rappresentate a
La conferenza si è tenuta a Roma presso l’Università di “Tor Vergata” ed ha riunito università di oltre 50 nazioni.
Più di 50 nazioni rappresentate a Roma presso Villa Mondragone, la sede dell’ateneo Tor Vergata. I temi discussi sono stati moltissimi, a partire da Brexit ed il futuro dell’Unione Europea, fino a problemi a livello internazionale come la guerra in Siria.
Lo scopo del summit è stato quello di discutere per elaborare un manifesto che metta insieme tutti i buoni propositi e iniziative delle università mondiali. Il manifesto si intitolerà “Manifesto di Villa Mondragone”. Sarà incentrato soprattutto sui temi più caldi di questi anni, come l’attenzione all’ambiente per uno sviluppo sostenibile, e l’abbattimento di muri virtuali tra i popoli per l’eliminazione delle disuguaglianze.
Possiamo dire che l’ideale che animato la conferenza di Villa Mondragone è stato quello di sfruttare la cultura per costruire un mondo migliore.
Tra le idee sulle quali si è deciso di lavorare concretamente c’è la creazione di progetti specifici che girino attorno allo sviluppo sostenibile e alla formazione del personale riguardo a questo tema. Si è proposta una maggiore collaborazione e cooperazione internazionale per quanto riguarda la ricerca.
Insomma tante belle idee che verranno assemblate e scritte in quello che sarà il Manifesto di Villa Mondragone e che sarà il simbolo di un mondo che partendo dalla cultura e dall’istruzione si unisce sempre di più per raggiungere obiettivi comuni.
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